La Commissione Europea ha accettato mercoledì i rimedi offerti dalla spagnola Renfe per risolvere le preoccupazioni di un possibile abuso di posizione dominante sul mercato, affermando che l'operatore ferroviario concederà alle piattaforme di biglietteria concorrenti l'accesso ai suoi dati entro la fine di febbraio.

Renfe, l'operatore ferroviario spagnolo di proprietà dello Stato, è sotto inchiesta da parte della Commissione dall'aprile 2023, a causa del rifiuto di Renfe di fornire alle piattaforme di biglietteria rivali informazioni complete e dati in tempo reale sui suoi treni.

La Commissione ha espresso preoccupazioni preliminari sul fatto che il rifiuto di Renfe possa aver ostacolato la capacità delle piattaforme di biglietteria di terze parti di competere efficacemente con i canali di distribuzione online di Renfe.

Per rispondere a queste preoccupazioni, Renfe ha assunto una serie di impegni, che l'autorità di vigilanza dell'UE ha dichiarato di aver accettato.

L'azienda ha accettato di rendere disponibili tutti i suoi contenuti attuali e futuri e i dati in tempo reale alle piattaforme di biglietteria di terzi entro il 29 febbraio 2024, con alcune eccezioni limitate.

Questo riguarda 'tutti i contenuti attuali e futuri e i dati in tempo reale visualizzati su uno qualsiasi dei suoi canali online', ha dichiarato la Commissione in un comunicato.

Inoltre, Renfe applicherà il cosiddetto rapporto Look-to-Book, bilanciando le esigenze operative del suo sistema di vendita con la competitività delle piattaforme rivali.

Questi impegni rimarranno in vigore a tempo indeterminato, con un fiduciario di controllo nominato da Renfe che ne supervisionerà l'attuazione e riferirà alla Commissione per dieci anni. (Servizio di Tassilo Hummel; Editing di Sudip Kar-Gupta)