ROMA (MF-DJ)--Le condizioni per investire rimangono nel complesso sfavorevoli, ma la crescita degli investimenti dovrebbe proseguire anche nel 2023. E' quanto emerge dall'indagine condotta dalla Banca d'Italia tra il 22 novembre e il 14 dicembre 2022 presso le imprese italiane dell'industria e dei servizi con almeno 50 addetti.

Il saldo tra giudizi di miglioramento e peggioramento delle condizioni per investire nel quarto trimestre è rimasto ampiamente negativo, ma si è dimezzato rispetto alla precedente rilevazione (a -30,2 punti percentuali). Le condizioni di accesso al credito sono ritenute stabili da circa i tre quarti delle imprese, a fronte di un peggioramento per il 21 per cento (come nel trimestre precedente), mentre la posizione complessiva di liquidità è valutata sufficiente o più che sufficiente da oltre il 90 per cento del campione.

Nonostante i giudizi sfavorevoli sulle condizioni per investire, il saldo fra previsioni di aumento e diminuzione della spesa per beni capitali è rimasto positivo in tutti i settori segnalando una prosecuzione dell'accumulazione (13,8 punti percentuali, come nella scorsa rilevazione riferita al 2022).

Nel primo semestre del 2023 la spesa per investimenti aumenterebbe rispetto al semestre precedente per circa il 37% delle imprese, una percentuale più che doppia di chi ne prevede una riduzione (16,8%).

Rimane debole il quadro della domanda corrente, mentre migliorano le attese per i prossimi mesi. Per le imprese industriali e dei servizi, i giudizi di miglioramento e di peggioramento della domanda complessiva nel quarto trimestre si sono equivalsi (il saldo è pari a -0,2 punti percentuali, da -3,7). Per la domanda estera il saldo è lievemente salito (a 3 punti percentuali da nullo), rimanendo però su valori bassi. Per il primo trimestre del 2023, si attende un incremento delle vendite: le imprese che prevedono un aumento della domanda totale ed estera sono, rispettivamente, 10,4 e 15,1 punti percentuali in più di quelle che ne prefigurano una riduzione (i saldi erano negativi nella precedente rilevazione). Nelle costruzioni sono invece migliorati i saldi relativi all'andamento della domanda sia corrente (12,3, da 8,4) sia attesa (22,3 da 15).

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1611:45 gen 2023


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January 16, 2023 05:46 ET (10:46 GMT)