MILANO (Reuters) -La decisione di approvare l'accordo con Kkr per la cessione della rete fissa, presa dal consiglio di Telecom Italia, è in linea con il piano industriale approvato all'unanimità dal Cda nel 2022 e, sulla base della legge italiana, non è possibile trasferire tale decisione agli azionisti.

"Su NetCo la decisione presa dal board il 5 novembre è stata basata su diversi pareri legali indipendenti, che hanno chiaramente indicato come la questione ricada fra le competenze esclusive del consiglio stesso", ha sottolineato il manager.

Che ha aggiunto: "Non è possibile, secondo la legge italiana, trasferire queste competenze agli azionisti. Sulla base di questo l'operazione è stata approvata. La firma è stata fatta lo scorso lunedì e il closing ci sarà nell'estate del prossimo anno".

Labriola ha poi aggiunto che "non ci sono deviazioni rispetto alla tempistica indicata in precedenza perché non vediamo alcun ostacolo per la sua approvazione".

Il primo socio Vivendi ha definito "illegittima" la delibera del Cda - che non prevede il passaggio in assemblea come richiesto dal gruppo francese - preannunciando il ricorso a "ogni strumento legale a sua disposizione".

Secondo quanto hanno riferito alcune fonti a Reuters, Vivendi dovrebbe presentare un ricorso al Tribunale di Milano nel tentativo di fermare la decisione del board.

Parlando nel corso della call, il direttore degli Affari Legali, Agostino Nuzzolo, ha evidenziato che la società non ha finora ricevuto alcuna notifica che chieda la sospensione temporanea dell'accordo con Kkr. "Non prevediamo ritardi o problemi, a meno che non riceviamo un'ingiunzione dal tribunale di Milano che dica, a livello cautelare - e quindi non come decisione sul merito - che dobbiamo fermarci perché c'è stato un processo autorizzativo incorretto".

"Le nostre conclusioni sono basate su una profonda analisi tecnica e legale (...). Siamo fiduciosi che la nostra visione sull'operazione sarà confermata anche in tribunale", ha aggiunto.

(Elvira Pollina, in redazione Giancarlo Navach, editing Claudia Cristoferi)