MILANO (Reuters) - I sindacati bancari, l'Abi e Intesa Sanpaolo hanno siglato dopo cinque mesi di intensi negoziati il rinnovo del contratto collettivo nazionale del credito concordando aumenti delle retribuzioni per il recupero dell'inflazione e il riconoscimento della produttività.

In particolare, secondo quanto si legge in una nota del sindacato bancario Fabi, tra i punti principali dell'accordo vi è l'aumento medio mensile della retribuzione di 435 euro a partire da dicembre, il pagamento degli arretrati per il periodo luglio-novembre di quest'anno con una media di 1.250 euro, e ilripristino pieno della base di calcolo del trattamento di fine rapporto a partire dall'1 luglio 2023.

Il rinnovo del contratto, che scadrà il 31 marzo 2026,interessa circa 270.000 bancari.

Il vecchio contratto era scaduto a dicembre dello scorso anno ed era stato prorogato più volte fino alla fine del 2023.

(Andrea Mandalà, editing Claudia Cristoferi)