Johnson & Johnson ha annunciato i risultati positivi dello studio sperimentale di Fase 3 GRAVITI sulla terapia di induzione sottocutanea (SC) TREMFYA® (guselkumab) in pazienti adulti con malattia di Crohn attiva da moderata a grave. Lo studio ha raggiunto entrambi gli endpoint co-primari, ottenendo risultati statisticamente significativi e clinicamente significativi per la rimozione clinica alla Settimana 12 e per la risposta endoscopica alla Settimana 12. Tutti gli altri endpoint secondari controllati per molteplicità alla Settimana 12, alla Settimana 24 e alla Settimana 48 erano statisticamente significativi rispetto al placebo.

GRAVITI si aggiunge ai solidi risultati dimostrati in GALAXI 2 e GALAXI 3, i primi studi clinici registrativi testa a testa in doppio cieco a dimostrare la superiorità rispetto a STELARA® (ustekinumab) negli endpoint endoscopici chiave nella malattia di Crohn, che insieme dimostrano il potenziale di TREMFYA? di diventare l'unico inibitore dell'IL-23 a offrire entrambe le opzioni di induzione SC o IV. I dati di sicurezza di GRAVITI sono stati coerenti con il profilo di sicurezza ben caratterizzato di TREMFYA® nelle sue indicazioni approvate.

I risultati dello studio GRAVITI sono in fase di preparazione per la presentazione ai prossimi convegni medici e saranno condivisi con le autorità sanitarie nelle presentazioni previste. È in corso uno studio separato di Johnson & Johnson che valuta l'efficacia e la sicurezza della terapia di induzione con TREMFYA® SC nella colite ulcerosa.