Liminal BioSciences Inc. ha annunciato che è stato somministrato il primo soggetto nello studio clinico di Fase 1a a dose ascendente singola, randomizzato, in aperto, cross over di fezagepras, per valutare la sicurezza, la tollerabilità e la farmacocinetica della dose ascendente singola di fezagepras rispetto al fenilbutirrato di sodio in volontari sani. L'analisi dei dati sui metaboliti sproporzionati dello studio clinico di Fase 1 a dose multipla ("MAD") ha rivelato che il metabolita principale di fezagepras era un coniugato di glutammina. L'Azienda ritiene che la coniugazione di fezagepras con la glutammina fornisca una prima prova che fezagepras ha il potenziale, soggetto a ulteriori ricerche e sviluppi clinici, di agire come farmaco scavenger di azoto con il potenziale di trattare i disturbi associati all'iperammoniemia.

I farmaci che eliminano l'azoto sono utilizzati nel trattamento di condizioni caratterizzate da iperammonemia (ammoniaca elevata) e mirano a rimuovere l'ammoniaca dal flusso sanguigno coniugandosi con la glutammina o la glicina; il farmaco coniugato risultante viene escreto nelle urine. La produzione di glutammina negli esseri umani richiede ammoniaca. L'ammoniaca è altamente tossica e livelli elevati possono danneggiare molti organi, compreso il cervello.

Gli effetti tossici dell'iperammonemia (ammoniaca elevata) possono portare a confusione (encefalopatia), coma e, se non trattata, morte.