MILANO (MF-DJ)--Forte calo a piazza Affari per Safilo G., societá attiva nel design, nella produzione e nella distribuzione di occhiali da sole, montature da vista, prodotti e occhiali sportivi, che ha perso il 6,67% a 0,96 euro in scia ai conti 2020, in parte giá noti.

Nel dettaglio, il gruppo ha chiuso l'esercizio 2020 con un fatturato di 780,3 mln euro, in calo del 15,2% a cambi costanti e del 16,9% a cambi correnti rispetto ai 939 mln euro registrati nel 2019, a causa della forte flessione subita nel primo semestre dell'anno in seguito alle significative misure di blocco messe in atto dai governi di tutto il mondo per arginare la pandemia da Covid- 19.

Per quanto riguarda l'outlook, invece, nel primo trimestre i ricavi sono in crescita intorno al 10% a cambi costanti e includendo le acquisizioni, segnalano gli analisti di Equita Sim, che sul titolo ribadiscono il rating hold con un Tp a 0,8 euro.

A detta degli esperti, "la partenza d'anno sembra suggerire spazio di upside, ma ha ancora un contributo per il phase out finale di Dior che mancherá nel secondo semestre e che potrebbe spiegare la cautela sui target dei ricavi 2021". Equita stima ricavi a +2% a/a a cambi correnti e +4% a cambi costanti, in linea con la guidance.

"Il 2021 avrá dinamiche complesse per il phase out di Dior e Fendi

(stimato 100 mln), da compensare con il contributo delle acquisizioni

(30-35 mln secondo le previsioni) e lo sviluppo organico (l`area piú

incerta)", spiega Equita, secondo cui inoltre ci sará "l`incertezza

legata all`esito dell`Opa di EssiLux su GrandVision, con cui Safilo

realizza circa 50 mln di ricavi". Stime confermate, incorporando un

progressivo miglioramento del margine Ebitda al 9% al 2023.

Giudizio confermato anche da parte di Banca Akros, che sul titolo ha

rating neutral e prezzo obiettivo a 0,87 euro.

Per il 2021 la societá prevede che i brand di proprietá e in licenza compensino le vendite perse dai marchi fuori produzione, segnalano gli analisti, aggiungendo che l'azienda intende proseguire il piano di riduzione dei costi.

Akros evidenzia che la performance di gennaio e febbraio 2021 è stata moderata rispetto al buon inizio del 2020, mentre marzo ha mostrato una forte accelerazione a/a.

Nel dettaglio, la performance negli Stati Uniti è buona così come per il canale online, i mercati emergenti stanno mostrando una ripresa piú marcata, mentre restano ancora deboli sia alcuni Paesi in Europa sia in Asia, spiegano gli esperti, sottolineando che le vendite del primo trimestre dell'anno sono viste in crescita da circa 5% ad una doppia cifra (a cambi costanti) rispetto ai primi tre mesi del 2020.

cm

chiara.migliaccio@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

March 12, 2021 12:33 ET (17:33 GMT)