"Escluderci potrebbe comportare notevole aumento dei costi"

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 16 giu - Huawei risponde ai rilievi della Ue, puntando il dito su "giudizi discriminatori" e sottolineando che la sicurezza informatica è prioritaria per il gruppo. "Huawei - si legge in una nota - si oppone fermamente ed è in disaccordo con i commenti fatti dai rappresentanti della Commissione Europea. È evidente che questi non si basano su valutazioni verificate, trasparenti, obiettive e tecniche delle reti 5G. Allo stesso tempo, Huawei comprende la preoccupazione della Commissione europea di proteggere la sicurezza informatica all'interno dell'Ue. Tuttavia, restrizioni o esclusioni basate su giudizi discriminatori comporteranno seri rischi economici e sociali, ostacolerebbero l'innovazione e porterebbero distorsioni nel mercato dell'Ue. Ad esempio, un rapporto di Oxford Economics fa emergere che l'esclusione di Huawei potrebbe comportare un aumento dei costi degli investimenti nel 5G fino a decine di miliardi di euro, e a pagarli saranno i consumatori europei. Inoltre, "la sicurezza informatica è la principale priorità di Huawei".

La Commissione europea ha annunciato ieri che applicherà i principi del toolbox 5G, le raccomandazioni pubblicate nel 2020 sugli operatori ad alto rischio, "al proprio appalto di servizi di telecomunicazione, per evitare l'esposizione a Huawei e Zte". Il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton, ne ha parlato nel corso di un punto stampa. Bruxelles, si legge in una nota dell'esecutivo Ue, "ritiene che Huawei e Zte presentino rischi materialmente più elevati rispetto ad altri fornitori di 5G".

Sim

(RADIOCOR) 16-06-23 17:43:08 (0502)INF 3 NNNN


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June 16, 2023 11:43 ET (15:43 GMT)