MILANO (MF-DJ)--E' stata una settimana nervosa sul mercato azionario italiano che ha subito una veloce correzione, in parte contenuta grazie al positivo comportamento del settore bancario. L'indice Ftse Mib è stato infatti respinto dalla barriera posta in area 22.400-22.420 punti ed è sceso verso il sostegno posto a 21.200 punti. Il quadro tecnico di breve periodo si sta indebolendo, con alcuni indicatori che registrano un rafforzamento della pressione ribassista. Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un'adeguata fase riaccumulativa. Al rialzo, infatti, soltanto il ritorno sopra i 22.700 punti potrebbe fornire una nuova dimostrazione di forza. Il cedimento dei 21.000 punti fornirà invece un pericoloso segnale ribassista che può spingere i prezzi a quota 20.800-20.750 prima e in area 20.550-20.450 in un secondo momento. Segnali negativi sono arrivati anche dal Btp future (scadenza dicembre 2022) che, confermando la tendenza ribassista di breve termine nella quale si trova inserito, ha subito una nuova flessione ed è sceso fin sotto i 113,50 punti. Solo il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può impedire un ulteriore cedimento che avrà un primo target in area 113,05-113, un secondo obiettivo in area 112,60-112,55 e un terzo target a 112,20 punti. Prima di poter iniziare un recupero di una certa consistenza sarà invece necessaria un'adeguata fase riaccumulativa. Da un punto di vista grafico, infatti, soltanto il ritorno sopra i 117 punti potrebbe fornire un primo segnale di tenuta.

Gianluca Defendi

glm


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September 26, 2022 01:52 ET (05:52 GMT)