MILANO (MF-DJ)--"Il mese di agosto segna un nuovo crollo per l'auto e nei prossimi mesi la situazione" del mercato auto "non può che peggiorare visto il rapido esaurimento dell'Ecobonus stanziato dal D.L. Sostegni bis del luglio scorso a favore delle auto elettriche pure e ibride plug-in con emissioni 0-60 g/Km CO2".

Lo sostiene l'Unrae commentando i dati sulle immatricolazioni del mercato italiano in agosto (-27% a/a). "Una situazione paradossale - spiega il Presidente dell'Unrae Michele Crisci - perché, come è noto, con l'esaurirsi dell'Ecobonus rimangono inutilizzabili i fondi complementari stanziati per finanziare l'Extrabonus. In questo modo si sta di fatto bloccando l'acquisto dei veicoli più in linea con gli impegni del PNRR di accelerare il percorso di decarbonizzazione dei trasporti e lo svecchiamento dell'obsoleto parco circolante italiano".

"La soluzione - aggiunge Michele Crisci - è un immediato rifinanziamento dell'Ecobonus per le fasce 0-20 e 21-60 g/Km CO2 attraverso un qualsiasi veicolo normativo disponibile in tempi brevi, oppure, in via emergenziale, con un trasferimento parziale nell'Ecobonus delle risorse ferme nell'Extrabonus, facendo così ripartire immediatamente il meccanismo degli incentivi e rilanciando le vendite delle auto elettriche pure e ibride plug-in".

L'Unrae invita a rifinanziare sin d'ora pure gli incentivi per le fasce di emissioni superiori, 61-135 g/Km di CO2, che finora hanno consentito di ottenere eccellenti risultati per rinnovare il vecchio parco circolante: "anche per le auto di questa fascia - avverte Crisci - si prevede il precoce esaurimento dei fondi nella prima settimana di ottobre, mentre per i veicoli commerciali non BEV i fondi stanziati si sono già esauriti in questi giorni. Auspichiamo pertanto un urgente intervento del Governo per dare concretezza alle buone intenzioni finora dimostrate, e continuiamo anche a insistere perché siano adottate misure strategiche di lungo periodo per l'intero mercato, a partire dal 2022 che è ormai alle porte, abbandonando la logica degli interventi stop and go".

Le misure sollecitate dall'Unrae sono tanto più urgenti, anche, in quanto non accenna a migliorare la crisi dei semiconduttori, che già sta ritardando la produzione di moltissimi modelli e potrà ripercuotersi negativamente sulle vendite di tutti i segmenti di mercato. Per questo risulta necessario un prolungamento dei tempi di completamento delle prenotazioni in corso da 180 a 300 giorni, per non vanificare la possibilità di usufruire degli Ecobonus.

com/cce

MF-DJ NEWS

0119:09 set 2021

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September 01, 2021 13:10 ET (17:10 GMT)