Ne è la prova il fatto che metà dei ricavi del settore proviene dai giochi per cellulari, che, insieme ad altre piattaforme, hanno generato quasi 120 miliardi di fatturato nel 2018, molto più di altri settori dell'intrattenimento come il cinema e i suoi 96,8 miliardi di ricavi per lo stesso anno. Questo ecosistema, che sta subendo un cambiamento strutturale con lo sviluppo degli sport elettronici, della realtà virtuale e, soprattutto, dei servizi di streaming, va quindi preso sul serio. Più concretamente, così come le sale giochi hanno ceduto il passo alle console domestiche, queste ultime potrebbero cedere il passo ai giochi digitali, o al cloud gaming.

In altre parole, gli attori potrebbero fare completamente a meno dei supporti fisici per giocare a giochi in streaming con una connessione Internet su qualsiasi schermo. Insomma, è lo stesso principio lanciato da giganti come Netflix per il mondo del cinema, o Spotify per il mondo della musica. I principali attori del mercato si stanno quindi preparando ad adattarsi a questi nuovi modi di "consumare" un videogioco, cambiando così il panorama del settore sull'immagine dei colossi della tecnologia entrati sul mercato negli ultimi anni. In questo contesto, questo elenco tematico si riferisce sia agli attori tradizionali dell'industria dei videogiochi, rappresentati dai principali editori, distributori e produttori di console di gioco, ma anche ai pionieri del cloud gaming, che a loro volta stanno lanciando il proprio servizio di streaming.