(di Rossella Savojardo, milanofinanza.it)

MILANO (MF-DJ)--Con l'inflazione che al momento sembra aver invertito la rotta, le pressioni si concentrano tutte a Francoforte. La Bce dovrebbe completare il suo ciclo rialzista "entro l'estate", quando i tassi toccheranno il loro picco, e poi mantenere la cinghia monetaria tirata per tutto il tempo "necessario" a riportare l'inflazione verso il target del 2%.

È quanto ha affermato il componente del comitato direttivo della Bce, Francois Villeroy de Galhau, in un discorso ai rappresentanti dell'industria finanziaria a Parigi, secondo quanto riferisce Bloomberg. Per il governatore della Banca di Francia, il primo a offrire un'indicazione temporale sulla durata della fase rialzista, "è troppo presto per dire quale sarà il tasso terminale, in quanto la sua entità dipenderà dai dati che arriveranno".

Ma dopo aver riportato i tassi sui depositi al 2%, livello giudicato neutrale per l'economia, alla Bce servirà una seconda fase di rialzi che porti alla a "tabilizzazione monetaria. A questo punto saremo pronti a restare a questo tasso terminale per tutto il tempo necessario" e "lo sprint nel rialzo dei tassi nel 2022 diventerà più una gara sulla lunga distanza" in cui "la durata conterà almeno quanto il livello", ha spiegato Villeroy.

Ad esprimersi dopo il governatore francese è stato Mario Centeno, altro membro del comitato esecutivo di Francoforte. Nel corso di una conferenza stampa Centeno ha sottolineato che i tassi di interesse di riferimento della Banca centrale europea si stanno avvicinando al picco mentre proseguono gli sforzi per ridurre l'inflazione, a meno che non emergano nuovi shock esterni. "Siamo sulla buona strada per raggiungerlo ma non possiamo esitare in questo processo" di controllo dell'inflazione, ha affermato.

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January 06, 2023 10:47 ET (15:47 GMT)