FRANCOFORTE (Reuters) - La Banca centrale europea ha deciso di prorogare, estendedola al 15 gennaio, l'offerta di liquidità in euro a paesi al di fuori dell'unione monetaria, soprattutto nell'area dell'Europa orientale, per evitare malfunzionamenti del mercato durante il conflitto in Ucraina.

L'accordo, comunica Francoforte, riguarda Ungheria, Albania, Macedonia del nord e San Marino.

Per ciascun paese è previsto un importo differente.

Nuovo contratto swap da 10 miliardi di euro, sempre fino al 15 gennaio 2023, anche con la banca centrale polacca.

La concessione segue le richieste delle banche centrali.

(Versione italiana Alessia Pé, editing Sara Rossi)