Il tema di fondo alla base della salita dei listini rimane quello legato alle scommesse degli investitori sulla discesa dei tassi delle banche centrali dopo il calo dell'inflazione più rapido delle attese e la crescente possibilità di uno scenario di 'soft landing' dell'economia

Alcuni trader indicano tuttavia una perdita di slancio del trend rialzista, in attesa delle dichiarazioni che arriveranno dal numero uno Fed, Jerome Powell, nel pomeriggio che potrebbero offrire nuovi segnali di politica monetaria.

Equita ricorda che il forte rimbalzo dei mercati azionari di novembre è stato favorito da un posizionamento relativamente scarico dopo la pressione registrata a ottobre e ritiene che sia ancora "opportuno procedere con prudenza nel breve termine".

Per il broker, infatti, la visibilità sul mix ottimale per i mercati - moderato rallentamento della crescita economica, inflazione sotto controllo, tassi in calo e utili aziendali solidi - "rimane ancora limitata, anche considerando che la variabile geopolitica è tornata a rivestire un ruolo significativo".

Anche l'andamento poco mosso dei futures sugli indici di Wall Street evidenzia un clima di attesa.

Intanto l'azionario accoglie positivamente gli incoraggianti dai macro europei della mattinata che registrano Pmi manifatturieri più alti quasi ovunque, oltre alla revisione al rialzo del Pil italiano del terzo trimestre.

Alle 12,30 il Ftse Mib avanza dello 0,45% ritoccando i massimi da giugno 2008 e dopo avere chiuso il mese di novembre con un guadagno del 7,2%. Volumi per 720 milioni di euro.

Titoli in evidenza:

Cnh Industrial continua a tenere la testa dell'indice delle blue chip con un rialzo del 2% dopo che l'agenzia S&P Global Ratings ha alzato il rating a lungo termine a 'BBB+' da 'BBB'.

Tonica Prysmian (+1,5%) sostenuta dalla notizia, annunciata ieri appena prima della chiusura di borsa, sull'aggiudicazione di una commessa del valore di circa 850 milioni di euro assegnata da Eastern Green Link 1 Limited. Con questo contratto Equita stima che il portafoglio ordini del gruppo sia ora pari a circa 10,8 miliardi (circa 5 anni di fatturato), con una raccolta ordini complessiva da inizio anno di 13 miliardi.

Acquisti anche sul settore bancario, comparto che trascina le performance della borsa milanese fin da inizio anno. Tra i più gettonati Mps, Banco Bpm e Bper con rialzi dall'1% all'1,5%.

In fondo al Ftse Mib Amplifon e Diasorin mostrano flessioni attorno ad un punto percentuale.

Fuori dal listino principale seduta brillante per Technogym (+6%) che festeggia l'acquisto da parte di Nif Holding, controllata del saudita Neom investment fund, di azioni e contratti derivati per un totale del 6% del capitale. Una notizia positiva "anche in quanto anticipa importanti opportunità di business di medio periodo nel Middle East", commenta Equita.

(Andrea Mandalà, editing Claudia Cristoferi)