MILANO (Reuters) - Tra borse europee poco mosse, Piazza Affari si mette in luce grazie alla corsa di UniCredit che trascina con sé gli altri titoli bancari e di conseguenza l'indice principale.

Intorno alle 12,10 il Ftse Mib guadagna l'1,1%. Volumi intensi per circa 1,4 miliardi.

Tra i titoli in evidenza:

UniCredit sale di circa il 10% dopo risultati trimestrali sopra le attese. Il mercato premia i conti e le indicazioni sul 2024, comprese quelle sulla politica di remunerazione degli azionisti, spiegano gli analisti.

Il rally di Unicredit contagia gli altri istituti in un settore che tra l'altro beneficia della prospettiva di tempi più lunghi prima che i tassi inizino a scendere, dice un trader.

Intesa Sanpaolo e Mps salgono di oltre 3%, Bper di oltre +2%, mentre Banco Bpm resta intorno alla parità.

Pop Sondrio accelera a +1,4% dopo una partenza in sordina. Stamani l'AD di UniCredit Andrea Orcel ha detto che non si è mosso né si muoverà sulla banca perché le valutazioni, al momento, non funzionano.

Qualche altalena per Stellantis, ora in calo dello 0,8% come il resto del settore auto europeo. Quando il presidente John Elkann ha smentito di avere allo studio operazioni di integrazione con altri gruppi, gettando acqua fredda sulle speculazioni stampa in merito a una possibile spinta della Francia verso una fusione con Renault, il titolo è sceso fino a circa -1,6%. Una eventuale operazione di questo tipo sarebbe stata un catalyst positivo per il titolo, secondo Equita.

L'ulteriore calo dei prezzi del greggio dopo la contrazione significativa della scorsa settimana pesa sul settore energetico, con Eni, Saipem e Tenaris in ribasso di oltre 1% e tra i peggiori del FTSEMib.

Segno meno anche per Telecom (-1,2%).

(Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei)