L'indice Shanghai Composite ha chiuso in ribasso dello 0,96%, a 2.870,34.

L'indice blue-chip CSI300 ha ceduto l'1,08%, con il sottoindice del settore finanziario sceso dell'1,33%, quello dei beni di consumo che ha chiuso a -1,23%, l'indice immobiliare in perdita dell'1,67% e il sottoindice healthcare che ha subito una flessione dello 0,11%.

L'indice minore di Shenzhen ha chiuso a -0,94% mentre quello delle start-up board ChiNext ha ceduto l'1,076%.

"I responsabili di politica monetaria cinesi hanno rassicurato il mercato attraverso ulteriori politiche attive a supporto dell'economia, ma gli investitori attendono l'implementazione di tali politiche a sostegno della loro fiducia.", ha dichiarato Zhang Gang, analista di Central China Securities.

Gli investitori cinesi temono inoltre ulteriori "sell off" sugli indici di Wall Street dopo le parole di ieri del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha messo in guardia su un "lungo periodo" di crescita economica debole, ha dichiarato Zhang.

Una domanda europea e statunitense costantemente debole può danneggiare l'economia cinese, nonostante il Paese asiatico sia sulla strada di una riapertura totale della produzione, ha aggiunto Zhang.

Le maggiori perdite percentuali sull'indice di Shanghai sono state registrate da Sinovel Wind Group, che ha chiuso a -10,17%, seguito da Sailun Group, sceso del 9,73% e Shandong Linglong Tyre, che ha ceduto il 9,14%.

Dall'inizio dell'anno l'indice di Shanghai ha ceduto il 5,9% e l'indice delle blue-chip CSI300 ha perso il 4,2%, mentre le azioni H quotate a Hong Kong hanno perso il 13,4%. Questo mese la borsa di Shanghai ha guadagnato lo 0,36%.

L'indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in ribasso dell'1,5%.

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