MILANO (MF-DJ)--È un'estate calda a Piazza Affari. I responsabili dei vari uffici sono impegnati in una revisione delle attività per definire i costi da ridurre.

Il gruppo Euronext, che controlla Borsa spa da qualche mese, scrive MF, sta effettuando una verifica delle società controllate, soprattutto in Italia, in modo da redigere il nuovo piano industriale che sarà presentato in autunno, attorno a ottobre-novembre, come ha spiegato lo stesso ceo della holding olandese, Stéphane Boujnah, durante la conference call del secondo trimestre. Dove è emerso che l'Italia incide per circa il 56% dei ricavi dell'intero gruppo. Si tratta del primo piano che ingloba Borsa spa e anche le cosiddette sinergie. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza da varie fonti anche a Parigi, i top manager starebbero lavorando a un progetto di riduzione della base dei costi di almeno il 20% fino al 30%, in linea con le migliori operazioni di m&a in corso in Europa. Il che vorrebbe dire portare i dipendenti italiani dagli attuali 700 ai 500 di circa dieci anni fa, quando era appena stato nominato come ad Raffaele Jerusalmi. Il quale, di fronte a un piano draconiano che vedrebbe Borsa ridotta a un nuovo ruolo meno operativo, con un prossimo ceo che di fatto è un country manager a riporto del ceo Boujnah, forse potrebbe essere il primo a lasciare il posto in vista della scadenza naturale, ad aprile 2022. Jerusalmi guida Borsa da 11 anni ed è stato grazie a lui che il gruppo ha triplicato il valore, da 1,7 miliardi del 2007 a 4,4 miliardi del 2021.

red/lab

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1108:30 ago 2021

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August 11, 2021 02:31 ET (06:31 GMT)