Il dollaro canadese, pesantemente shortato, si è rafforzato rispetto alla controparte statunitense lunedì, mentre i mercati azionari si sono rafforzati e gli investitori hanno atteso i dati sull'inflazione interna che potrebbero offrire indizi sulle prospettive politiche della Banca del Canada.

Il loonie era scambiato in rialzo dello 0,3% a 1,3615 contro il biglietto verde, o 73,45 centesimi di dollaro USA, aggiungendo i guadagni di venerdì. La valuta si è mossa in un intervallo compreso tra 1,3607 e 1,3669.

E' stata aiutata "da un dollaro americano generalmente più debole, dalla sovraperformance delle valute delle materie prime e dall'umore di rischio del mercato", ha detto Michael Goshko, analista di mercato senior presso Convera Canada ULC.

Il Canada è un importante produttore di materie prime, tra cui il petrolio, per cui il loonie tende ad essere sensibile ai cambiamenti del sentimento.

I principali indici di Wall Street sono saliti, mentre i dati nazionali hanno mostrato che il commercio all'ingrosso e le vendite manifatturiere sono aumentate ad agosto.

Il sondaggio sulle prospettive aziendali del terzo trimestre della Bank of Canada è stato più negativo, con le prospettive che sono scese al livello più basso dai tempi della pandemia.

Tuttavia, i mercati monetari vedono una probabilità del 40% circa che la Banca canadese aumenti il suo tasso d'interesse di riferimento in occasione della decisione politica della prossima settimana, per affrontare l'inflazione che rimane ben al di sopra dell'obiettivo del 2% della banca.

Il rapporto sull'indice dei prezzi al consumo del Canada per il mese di settembre, che verrà pubblicato martedì, dovrebbe mostrare un tasso di inflazione annuale stabile al 4%.

I trader potrebbero ridurre le "grandi posizioni corte" nel dollaro canadese in vista del rapporto sull'inflazione, ha detto Goshko.

Gli speculatori hanno aumentato le loro scommesse ribassiste sul loonie al massimo in tre settimane, come mostrano i dati della Commodity Futures Trading Commission statunitense di venerdì. Al 10 ottobre, le posizioni corte nette sono aumentate a 46.489 contratti rispetto ai 40.151 della settimana precedente.

I rendimenti obbligazionari canadesi sono aumentati lungo una curva più ripida, seguendo i movimenti dei Treasury statunitensi. Il decennale è salito di 6,9 punti base al 4,042%. (Servizio di Fergal Smith; Redazione di Cynthia Osterman)