PECHINO (awp/ats/ans) - Le esportazioni cinesi sono calate nel 2023 per la prima volta dal 2016 a causa del raffreddamento della domanda globale e delle tensioni geopolitiche che hanno pesato sull'interscambio commerciale globale. Pechino, nel mezzo delle pressioni interne con crescenti timori di deflazione, ha visto vacillare uno dei suoi principali pilastri della crescita.

Lo scorso anno, il Dragone ha venduto beni al resto del mondo per un valore di 3.380 miliardi di dollari, con un calo del 4,6% sull'anno precedente, quando le spedizioni erano aumentate vertiginosamente durante la pandemia del Covid-19, alimentate dagli acquisti online durante il lavoro in remoto. Ma la domanda ha nel frattempo subito una brusca correzione in Europa, Usa ed altri paesi, accelerata dal repentino aumento dei tassi di interesse per combattere l'impennata dell'inflazione.