MILANO (MF-DJ)--L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha esortato Pechino a essere più trasparente sull'ondata di Covid-19 nel Paese, dopo che alcuni funzionari hanno messo in dubbio l'accuratezza dei dati cinesi sulla pandemia.

Il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha affermato che l'agenzia è preoccupata per l'aumento dei casi di Covid-19 in Cina e ha nuovamente esortato il governo cinese a fornire dati rapidi e affidabili su ricoveri e decessi. I requisiti per i test adottati da alcuni Paesi per le persone in arrivo dalla Cina sono comprensibili, ha aggiunto.

La massima autorità sanitaria cinese, la National Health Commission, non pubblica più i dati giornalieri sui casi di Covid e ha riportato meno di una decina di morti dall'inizio di dicembre, relegando il conteggio al Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, che nell'ultima settimana ha segnalato quotidianamente circa 5.000 nuovi casi a livello locale e tra uno e cinque decessi al giorno. Nel frattempo, le note di una riunione della Commissione sanitaria nazionale del 21 dicembre viste dal Wall Street Journal e confermate come autentiche da funzionari che hanno familiarità con la questione mostrano che i casi di Covid sarebbero stati quasi 250 milioni tra il primo e il 20 dicembre.

L'Oms ha affermato che durante una riunione di martedì gli scienziati del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno condiviso i dati genomici di dicembre secondo cui c'è una predominanza delle sottovarianti di Omicron BA.5.2 e BF.7 nell'ondata attua. C'è preoccupazione sul fatto che una nuova sottovariante di Omicron, XBB, che si sta rapidamente diffondendo nel nord-est degli Stati Uniti, si sia diffusa anche in Cina. Diversi funzionari dell'agenzia delle Nazioni Unite hanno affermato ieri che la Cina deve migliorare la trasparenza e l'accuratezza dei suoi rapporti sul Covid-19.

"Riteniamo che i numeri attuali pubblicati dalla Cina sottorappresentino il vero impatto della malattia, in particolare in termini di decessi", ha affermato Michael Ryan, direttore esecutivo del programma per le emergenze sanitarie dell'Oms. Le autorità di tutto il mondo non dovrebbero adottare un approccio da Stato balia, in cui lo Stato crede di sapere cosa è meglio per le persone. Le persone hanno bisogno di informazioni credibili e accurate su cui basare la propria gestione del rischio e gestire i propri rischi per la propria salute", ha aggiunto.

cos


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January 05, 2023 03:58 ET (08:58 GMT)