(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 15 lug - A maggio il debito delle Pa è aumentato di 13,3 miliardi su mese, risultando pari a 2.918,9 miliardi. L'aumento è dovuto al fabbisogno delle Pa (11,5 miliardi) e all'effetto di scarti e premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione dei tassi di cambio (2,1 miliardi); in senso opposto ha agito la riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro (0,3 miliardi a 31,9). Lo rileva Bankitalia. Il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 13,6 miliardi, quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,3 miliardi; per gli Enti di previdenza è rimasto fermo. La vita media residua del debito è stabile a 7,8 anni. La quota del debito detenuta dalla Banca d'Italia è diminuita al 23,3% dal 23,5% di aprile; ad aprile (ultimo dato disponibile) quella detenuta dai non residenti si è collocata al 28,8% (dal 28,7%) e quella detenuta dagli altri residenti stabile al 14,1%.

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(RADIOCOR) 15-07-24 10:30:00 (0181)PA 3 NNNN


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July 15, 2024 04:30 ET (08:30 GMT)