Tra questi c'è Italia.Per altri calcoli potrebbe essere 0,6%

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 19 giu - "Certamente lo sforzo di bilancio per l'Italia è più flessibile, meno severo di quello conseguente alle vecchie regole di bilancio: si farebbe un errore paragonando le nuove ai tre anni e mezzo in cui non avevamo regole perché sospese a causa della pandemia e poi per l'invasione dell'Ucraina". Lo ha detto il commissario Paolo Gentiloni alla stampa nazionale aggiungendo che "lo sforzo di aggiustamento minimo dei conti pubblici annuale per i paesi sotto procedura per deficit eccessivo è dello 0,5% del pil. Qualche anno fa lo sforzo sarebbe stato più severo, ma non è che non ci sia bisogno di un aggiustamento in un paese come l'Italia con un deficit/pil superiore al 7% e un debito/pil superiore al 135%: entrambi vanno affrontati". Secondo quanto si apprende a Bruxelles, l'entità della manovra di correzione del deficit in media annuale in un percorso di consolidamento concordato con la Ue di 7 anni, potrebbe essere attorno allo 0,6%. Nel caso di un consolidamento pari allo 0,5% del pil ai valori 2025 calcolati dal Mef si tratterebbe di 11,190 miliardi; nel caso dello 0,6% di 13.400 miliardi. Oggi la Commissione ha compiuto il primo passo per mettere sotto procedura per deficit eccessivo l'Italia e altri 6 paesi Ue compresa la Francia. Gli ulteriori passaggi della procedura saranno completati a luglio e poi a novembre quando Bruxelles pubblicherà la raccomandazione definitiva per l'aggiustamento con la relativa entità della manovra correttiva.

Antonio Pollio Salimbeni - Aps

(RADIOCOR) 19-06-24 14:21:02 (0444)PA,EURO 3 NNNN


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June 19, 2024 08:21 ET (12:21 GMT)