ROMA (MF-DJ)--"Dal punto di vista meccanico" la variante Omicron "non" rappresenta un rischio di rallentamento dei cantieri, "perchè nel 2022 vengono emanati i bandi e assegnate le grandi gare per i lavori che iniziano nella seconda parte del 2023 e proseguiranno fino al 2026. Questa attività non è messa in discussione dalla variante Omicron".
Lo ha detto a Sky Tg24 il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, aggiungendo che "il picco dei contagi, come speriamo tutti e secondo anche le esperienze di altri Paesi, è vicino e con il rientro del contagio credo che questo problema non impatterà sulle opere".
"C'è però il problema del caro materie prime - ha precisato il ministro - che gli analisti cominciano a considerare un po' più strutturale rispetto a quanto si pensava fino a qualche mese fa".
"Stiamo monitorando strettamente la situazione - ha aggiunto - immaginando qualche intervento per consentire la flessibilità nei prezzi".
rov
(END) Dow Jones Newswires
January 10, 2022 12:07 ET (17:07 GMT)