ROMA (MF-DJ)--"L'insidia principale della crisi energetica è che è in larga misura indotta dalla guerra. Abbiamo capito che la strategia di Putin è utilizzare il nostro mercato energetico come un'arma contro di noi. È un progetto perseguito già da un anno e mezzo, ancor prima dell'invasione. Questo piano è ormai in certo modo fallito. Nell'ultimo anno i ministri dell'Energia europei si sono incontrati almeno una volta al mese per assicurare il riempimento delle riserve di gas, diversificare le fonti di approvvigionamento, fissare un tetto al prezzo dei comustibili fossili, stabilire una piattaforma per acquisti comuni. La risposta europea è stata molto più forte di quanto Putin avrebbe immaginato. Nonostante tutto ciò che è stato fatto, purtroppo non abbiamo potuto eliminare completamente gli effetti su famiglie e imprese".

Lo afferma la commissaria europea per l'Antitrust, Margrethe

Vestager, in un'intervista esclusiva a Milano Finanza-MF, aggiungendo che "è quindi importante riconoscere le difficoltà che molte famiglie e imprese hanno incontrato e stanno affrontando a causa delle strategie di Putin".

pev


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January 30, 2023 03:20 ET (08:20 GMT)