TOKYO/LONDRA (Reuters) - Il dollaro statunitense è in ribasso a causa dell'attenuarsi dei timori di una crisi bancaria, che ha rallentato la domanda dei cosiddetti beni rifugio.

Al contrario lo yen, nonostante sia tradizionalmente un bene rifugio, è in rialzo, con gli analisti che hanno indicato una ripresa dei flussi in vista della fine dell'anno fiscale giapponese, venerdì 31 marzo.

Il dollaro scende fino a 130,51 yen e perde lo 0,29% a 131,2 mentre la valuta giapponese guadagna terreno. Ciò ha annullato parte dell'aumento dello 0,64% del dollaro rispetto allo yen, registrato nella seduta precedente, in seguito al forte incremento dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi.

Secondo gli analisti, le società giapponesi hanno probabilmente venduto obbligazioni estere per rafforzare i propri bilanci.

Altrove, l'euro e la sterlina guadagnano terreno  grazie all'accordo di First Citizens BancShares per l'acquisto di tutti i depositi e gli impieghi di Silicon Valley Bank e al fatto che non sono emerse ulteriori crepe nel settore bancario globale.

L'indice del dollaro statunitense  - che misura il biglietto verde rispetto a un paniere di valute, tra cui lo yen - è in ribasso dello 0,07% a 102,67, dopo il calo dello 0,26% di ieri.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)