I dati del settore hanno mostrato che le scorte di greggio e benzina degli Stati Uniti sono diminuite la scorsa settimana, mentre la Energy information administration (Eia) ha detto che la crescita del lavoro negli Stati Uniti e l'aumento della mobilità hanno aumentato il consumo di benzina finora quest'anno.

Alle 11,00 il Brent è in rialzo di 0,1% a 70,68 dollari a barile dopo un rally del 2,3% nella giornata di ieri. I futures sul greggio Usa sono piatti a 68,27 dollari a barile, dopo essere avanzati di 2,7% ieri.

Il prezzo del Brent è salito del 37% quest'anno, sostenuto dalle restrizioni dell'offerta introdotte dall'Opec, anche se la scorsa settimana hanno subito la più forte perdita settimanale degli ultimi mesi a causa dei timori relativi all'impatto che le restrizioni ai viaggi per frenare le infezioni da coronavirus potrebbero avere sulla ripresa della domanda.

La variante Delta è stata rilevata in più di una dozzina di città cinesi da quando i primi casi sono stati scoperti a luglio, spingendo le autorità ad adottare alcune nuove restrizioni ai viaggi, mentre i casi e i ricoveri negli Stati Uniti sono saliti ai massimi di sei mesi.

Goldman Sachs ha abbassato le sue previsioni sulla domanda di petrolio in Cina per i prossimi due mesi, spiegando però che l'impatto della variante Delta sulle sue previsioni sulla domanda globale rimane moderato. 

Più tardi, l'attenzione sarà rivolta ai dati ufficiali dell'Eia sulle scorte di greggio Usa, attesi per le 16,30. I dati diffusi ieri dall'American petroleum institute, indicavano un calo di 816.000 barili delle scorte Usa di greggio e una diminuzione di 1,1 milioni di barili in quelle di benzina.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Roma/Milano xxx, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)