Le azioni dei mercati emergenti hanno recuperato il terreno perduto martedì, mentre le valute hanno perso slancio, con gli investitori alla ricerca di ulteriori indizi sulla tempistica dell'allentamento della politica monetaria degli Stati Uniti, mentre gli asset dello Sri Lanka sono saliti dopo un taglio dei tassi a sorpresa.

L'indice MSCI per le azioni EM è avanzato dello 0,4% dopo aver perso quasi l'1,2% nelle ultime due sessioni, mentre l'indicatore delle valute è rimasto sostanzialmente invariato.

Con le aspettative della Federal Reserve di tre tagli dei tassi di un quarto di punto quest'anno al centro dell'attenzione a livello globale, gli investitori attendono con impazienza l'indice dei prezzi core della spesa per consumi personali (PCE) degli Stati Uniti di venerdì, l'indicatore dell'inflazione preferito dalla banca centrale.

"Se il mercato percepisce tassi statunitensi più alti per un periodo più lungo, questo potrebbe portare ad afflussi verso il dollaro, e le valute che tendono a sottoperformare in questo tipo di ambiente sono quelle a più alto rendimento e a più alto rischio, tipicamente le valute dei mercati emergenti", ha dichiarato Matthew Ryan, responsabile della strategia di mercato presso la società di servizi finanziari globali Ebury.

Nel frattempo, lo Sri Lanka ha tagliato a sorpresa i tassi d'interesse di 50 punti base e ha dichiarato che c'è spazio per un ulteriore allentamento, dato che dà la priorità alla crescita per guidare l'economia fuori dalla peggiore crisi finanziaria degli ultimi decenni.

La rupia dello Sri Lanka si è rafforzata dello 0,2% rispetto al dollaro, raggiungendo un massimo di nove mesi, mentre le azioni sono salite dell'1% a un massimo di una settimana.

Il fiorino ungherese si è rafforzato dello 0,3% rispetto all'euro, in vista di una decisione della banca centrale che dovrebbe tornare a un ritmo di allentamento più lento, dopo che la valuta è scesa ai minimi di un anno.

"I tassi nominali sono ancora molto alti, mentre l'inflazione è scesa molto bruscamente, quindi c'è più spazio per continuare a tagliare i tassi... la linea di base è per un taglio di 75 punti base", ha aggiunto Ryan di Ebury.

Tra le controparti regionali, la corona ceca si è rafforzata dello 0,2% rispetto all'euro.

Lo yuan cinese si è indebolito rispetto al dollaro dopo il forte rimbalzo di lunedì, pressato dalle aspettative di fondo che la politica monetaria interna più facile e l'ampia forza del biglietto verde porteranno ad una maggiore debolezza della valuta locale.

Il rand sudafricano è sceso dello 0,4% in vista dei dati sull'occupazione locale del quarto trimestre.

Per quanto riguarda gli sviluppi delle elezioni locali in Turchia di domenica, molti curdi dovrebbero mettere da parte la lealtà di partito e sostenere il principale rivale di Tayyip Erdogan a Istanbul, mettendo a repentaglio le speranze del presidente di riconquistare la città che un tempo gestiva, secondo i sondaggisti.

In calo per la terza sessione consecutiva, l'indice azionario di riferimento della Turchia è sceso dell'1,5% nella giornata, toccando un minimo di una settimana.

PUNTI SALIENTI:

** La Cina spinge le banche ad accelerare le approvazioni di nuovi prestiti ai costruttori privati - fonti

** La banca di sviluppo BRICS mira a concedere prestiti per 5 miliardi di dollari nel 2024