Di seguito gli aggiornamenti:

14,25 - Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha detto che l'attuale tregua con Hamas a Gaza è una "breve pausa", dopo la quale Israele ricomincerà a operare con tutte le proprie forze militari.

Gallant ha pronunciato i commenti parlando con il ministro Guido Crosetto in visita a Tel Aviv. Israele sta per ricevere i 13 ostaggi che dovranno essere liberati da Gaza, in cambio del rilascio dei 39 prigionieri palestinesi.

"Ci sarà una breve pausa e poi continueremo ad operare a piena potenza militare. Non ci fermeremo finché i nostri obiettivi non saranno raggiunti: la distruzione di Hamas e riportare a casa gli ostaggi da Gaza a Israele - ci sono 240 ostaggi ed è una cosa che non possiamo accettare e non possiamo tollerare", ha detto Gallant.

11,00 - Le sirene antiaeree hanno suonato nel porto israeliano di Eilat sul mar Rosso, secondo le forze armate israeliane, segnalando un possibile attacco a lungo raggio dallo Yemen.

Già in precedenza gli Houthi yemeniti hanno lanciato droni e missili verso Israele in solidarietà con i militanti palestinesi con cui le forze israeliane stanno combattendo dal 7 ottobre.

9,45 - Israele rilascerà oggi 39 prigionieri palestinesi, tra cui 24 donne e 15 adolescenti maschi, nella Cisgiordania occupata, in cambio di 13 ostaggi che saranno liberati dalla Striscia di Gaza da Hamas, ha detto un funzionario palestinese.

8,00 - Camion di aiuti umanitari hanno fatto il loro ingresso dall'Egitto, a circa un'ora, un'ora e mezza dall'inizio della tregua tra Israele e i combattenti palestinesi di Hamas, come mostrato da immagini di Reuters Tv.

Due dei camion, che rappresentano organizzazioni egiziane, portavano degli striscioni con la scritta "Insieme per l'umanità". Un altro diceva: "Per i nostri fratelli a Gaza".

7,00 - Non ci sono state segnalazioni di bombardamenti, attacchi di artiglieria o attacchi missilistici dopo che Israele e Hamas hanno iniziato un cessate il fuoco a Gaza di quattro ore, la prima pausa in una guerra durata 48 giorni che ha devastato l'enclave palestinese.

La tregua è iniziata alle ore 6,00 italiane e include un cessate il fuoco complessivo nel nord e nel sud di Gaza, il rilascio durante la giornata di 13 donne e bambini israeliani, ostaggi dei miliziani, e l'ingresso di aiuti umanitari nell'enclave sotto assedio. Degli ostaggi palestinesi trattenuti nelle prigioni israeliane dovrebbe essere liberato in cambio.

Un corrispondente Reuters vicino al nord di Gaza non ha sentito alcuna attività delle forze aeree israeliane e non ha visto le tipiche scie lasciate dai lanci di razzi palestinesi.

L'emittente libanese Al-Mayadeen TV ha riportato che dall'inizio della tregua nessun rumore di bambardamenti era stato sentito a Gaza.

Le sirene sono suonate in due villaggi israeliani fuori dal sud della Striscia di Gaza, avvertendo del possibile arrivo di missili palestinesi. Ciononostante, nessun lancio è stato confermato al momento.

Aggiornamenti giovedì 23 novembre

(Tradotto da redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)