Alle 0625 GMT, il rand era scambiato a 17,3000 contro il dollaro, lo 0,2% più debole rispetto alla chiusura precedente.

Le vendite al dettaglio di ottobre degli Stati Uniti sono aumentate dell'1,3%, rispetto alle aspettative degli economisti per l'1,0%, un segnale sano ma che ha intaccato le speranze che la Federal Reserve riduca i rialzi dei tassi.

La valuta sudafricana ha preso spunto principalmente dai driver globali di recente, registrando un forte rally la scorsa settimana dopo una lettura dell'inflazione statunitense inferiore alle attese.

L'obbligazione di riferimento 2030 del Governo è rimasta invariata nelle prime contrattazioni, con un rendimento in rialzo di 0,5 punti base al 10,350%.

Venerdì, l'attenzione degli investitori si sposterà sulle revisioni programmate dei rating sovrani del Sudafrica da parte di S&P Global e Moody's.