ROMA (MF-DJ)--Le attese delle imprese sull'inflazione al consumo sono cresciute in misura marcata, raggiungendo in tutti i comparti i livelli massimi dal 1999, inizio della rilevazione della Banca d'Italia. Il tasso atteso di inflazione si attesta, in media, a 8,9% tra sei mesi (da 7,5 nella precedente rilevazione), a 8,1 tra 12 mesi (da 6,9), a 6,7 tra 2 anni (da 5,7) e a 5,7 su un orizzonte compreso tra i 3 e i 5 anni (da 4,9).

E' quanto emerge dall'indagine condotta dalla Banca d'Italia tra il 22 novembre e il 14 dicembre 2022 presso le imprese italiane dell'industria e dei servizi con almeno 50 addetti. Sulla dinamica delle aspettative ha inciso il concomitante forte incremento dell'indice armonizzato dei prezzi al consumo nei mesi finali dello scorso anno.

Rispetto a un anno prima, i listini sono stati rivisti al rialzo dell'8,4% in media nell'industria in senso stretto (da 9,3 nella precedente rilevazione), del 3,6 nei servizi (da 3) e del 6,3 nelle costruzioni (da 6,8). Nelle attese delle imprese la crescita dei

prezzi di vendita si attenuerebbe nei prossimi 12 mesi nell'industria (al 4,1% da 6,1) e nelle costruzioni (al 5,3 da 6,5), mentre si accentuerebbe nei servizi (al 3,9 da 3,7).

A questi ulteriori aumenti contribuirebbero principalmente i rialzi dei prezzi delle materie prime e l'andamento delle aspettative di inflazione, seguiti dal maggior costo degli input intermedi e del lavoro.

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January 16, 2023 05:17 ET (10:17 GMT)