(Alliance News) - A maggio, i prestiti al settore privato in Italia sono diminuiti del 2,0% sui 12 mesi da calo del 2,2% del mese precedente, come rivelato dalla Banca d'Italia martedì.

I prestiti alle famiglie si sono ridotti dell'1,1% sui 12 mesi dal calo dell'1,2% del mese precedente mentre quelli alle società non finanziarie si sono ridotti del 3,1% dal calo del 3,4% del mese precedente.

I depositi del settore privato sono diminuiti dello 0,1% dopo il calo dell'1,6% di aprile; la raccolta obbligazionaria è aumentata del 19% dall'aumento del 22% di aprile.

A maggio, i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie si sono collocati al 4,04% dal 4,09% di aprile; la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a un anno è stata del 10% dal 14% del mese precedente. Il TAEG sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,66% dal 10,59% del mese precedente. I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 5,38% dal 5,30% del mese precedente, quelli per importi fino a EUR1 milione sono stati pari al 5,72% mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 5,14%.

I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari all'1,05% dall'1,04% del mese precedente.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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