Il documento, che il Parlamento dovrà esaminare entro la metà di agosto, prevede 682 milioni di euro (746 milioni di dollari) di acquisti in un periodo di 14 anni per armamenti che includono bombe guidate, missili e proiettili da 25 mm.
Il programma arriva in un momento di aumento della spesa per la difesa da parte dei membri della NATO, tra cui l'Italia, che sta pianificando separatamente un grande investimento in nuovi jet Eurofighter.
La spesa per la difesa di Roma è pari a circa l'1,5% del PIL - al di sotto dell'obiettivo del 2% dell'alleanza NATO. Altre nazioni europee hanno aumentato drasticamente i loro bilanci per la difesa da quando Mosca ha iniziato la sua guerra contro Kiev nel febbraio 2022.
Il documento del Governo dice che aveva già stanziato 650 milioni di euro per il suo programma di armamenti, che mirava a sostenere le operazioni in un ipotetico periodo di conflitto di sei mesi.
Alessandro Marrone, analista della difesa presso l'Istituto Affari Internazionali (IAI), ha affermato che i governi sono soliti rifornire i loro arsenali, ma i Paesi occidentali stanno modificando i loro piani di approvvigionamento per essere pronti a conflitti su larga scala.
Ha detto che in passato hanno rischiato di rimanere senza munizioni in contesti come la guerra del Kosovo del 1998-99 e l'intervento militare in Libia del 2011, e che le autorità della difesa stanno puntando ad evitare questo rischio in futuro.
"Stanno gradualmente spostando i loro investimenti verso le risorse per i conflitti con avversari di pari livello, come la Russia, che sono diversi dalle operazioni anti-terrorismo o anti-guerriglia come quelle che hanno avuto in Iraq e Afghanistan", ha detto a Reuters.
(1 dollaro = 0,9142 euro)
