L'Italia prevede di adottare misure per rafforzare la sorveglianza sui rischi legati ai criptoasset, comprese multe elevate per coloro che manipolano il mercato, come risulta da una bozza di decreto esaminata da Reuters giovedì.

Il decreto, che dovrà essere approvato dal Consiglio dei Ministri nel corso della giornata di giovedì, prevede multe tra i 5.000 e i 5 milioni di euro (5.400-5,4 milioni di dollari) per insider trading, divulgazione illecita di informazioni interne o manipolazione del mercato.

Le banche centrali e gli organismi internazionali hanno avvertito che le criptovalute non hanno un valore sottostante e pongono rischi per la stabilità macroeconomica e finanziaria, e le indagini in tutto il mondo hanno anche dimostrato che possono aprire la strada alle frodi.

Lo schema, che si muove all'interno del quadro delineato da un regolamento europeo dello scorso anno, designa la Banca Centrale Italiana e la Consob, l'organo di vigilanza del mercato, come autorità che supervisionano le attività delle criptovalute per preservare la stabilità finanziaria e garantire un "ordinato funzionamento dei mercati".

Le criptovalute consentono alle persone di inviare denaro in tutto il mondo senza utilizzare il sistema finanziario tradizionale.

La tecnologia blockchain sottostante crea un registro delle transazioni in cui i mittenti e i destinatari sono identificati solo dai loro indirizzi di portafoglio, che sono una stringa di lettere e numeri.

(1 dollaro = 0,9332 euro) (Redazione: Giuseppe Fonte e Angelo Amante; Redazione: Jacqueline Wong)