Nell'Unione Europea non sono stati segnalati casi di influenza aviaria che abbiano infettato un essere umano o una mucca, ma sono in corso ricerche sulla trasmissione del virus, ha dichiarato giovedì un funzionario dell'UE, un giorno dopo che i funzionari statunitensi hanno confermato il secondo caso umano nel Paese.

L'influenza aviaria altamente patogena (HPAI), comunemente chiamata influenza aviaria, ha ucciso milioni di uccelli in tutto il mondo negli ultimi anni. La sua diffusione agli esseri umani e ad altre specie di mammiferi, tra cui il bestiame da latte degli Stati Uniti a marzo, sta sollevando la preoccupazione che il virus possa mutare in uno facilmente trasmissibile tra gli esseri umani e scatenare una pandemia.

Gli Stati membri dell'Unione Europea sono tenuti a informare la Commissione Europea e gli altri membri se rilevano l'influenza aviaria o qualsiasi altra malattia che possa creare gravi rischi per la salute pubblica o animale.

Nessuno Stato membro ha informato la Commissione sui risultati dell'HPAI nell'uomo o nel bestiame sul proprio territorio, ha dichiarato a Reuters un portavoce della Commissione Europea.

Una rete di laboratori dell'UE chiamata DURABLE sta studiando come l'immunità esistente possa proteggere da un'infezione con i virus dell'influenza aviaria e come i virus vengano trasmessi tra i bovini, ha aggiunto il portavoce.

Il mese scorso, il Governo degli Stati Uniti ha dichiarato che la trasmissione da mucca a mucca è un fattore di diffusione dell'influenza aviaria negli allevamenti di bestiame da latte, ma non sapeva ancora come il virus si stesse spostando.

La Francia ha effettuato test sia sugli esseri umani che sugli animali ruminanti negli ultimi mesi e tutti i test sono risultati negativi, ha detto un portavoce del Ministero dell'Agricoltura francese.

Le infezioni del bestiame da latte negli Stati Uniti riguardano un tipo di influenza aviaria H5N1 che non è stata rilevata in Europa, ha dichiarato a Reuters l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare.

Anche se l'espansione dell'epidemia di influenza aviaria ai mammiferi solleva la preoccupazione di una potenziale pandemia, sia i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie che la Francia hanno dichiarato che il rischio per il pubblico in generale rimane basso. (Servizio di Sybille de La Hamaide; editing di Rod Nickel)