I responsabili politici della BCE si sono impegnati ad acquistare più obbligazioni dai Paesi indebitati in una riunione non programmata il 15 giugno, per contenere l'aumento del differenziale tra i loro costi di prestito e quelli della Germania, mentre la banca centrale si prepara ad aumentare i tassi di interesse.

Ma Nagel non è d'accordo con questa decisione, sostenendo che la BCE dovrebbe invece concentrarsi sulla lotta all'inflazione elevata, hanno detto tre fonti, che hanno chiesto di non essere identificate perché le deliberazioni del Consiglio direttivo sono private.

I portavoce della BCE e della Bundesbank hanno rifiutato di commentare per questa storia.

La riunione virtuale è stata convocata con poche ore di preavviso, il che significa che i governatori hanno avuto poco tempo per esaminare i documenti preparatori e non tutti hanno potuto partecipare, hanno detto le fonti.

I responsabili politici della BCE che sono intervenuti dopo l'incontro, tra cui il belga Pierre Wunsch e l'olandese Klaas Knot, due importanti falchi politici, hanno sostenuto l'impegno della Presidente Christine Lagarde a combattere la frammentazione.

Ciò significava che l'opposizione di Nagel non si sarebbe rivelata un ostacolo insormontabile.

Ma si tratta del primo disaccordo visibile tra Nagel e Lagarde da quando la prima è entrata in carica a gennaio.

La Bundesbank è stata per anni la più grande critica della politica di denaro facile della BCE sotto i rispettivi predecessori di Nagel e Lagarde, Jens Weidmann e Mario Draghi.

Da allora, Lagarde e Nagel hanno cercato di appianare le divergenze: la prima ha dato ai capi delle banche centrali nazionali una maggiore voce in capitolo nelle riunioni politiche e il secondo si è astenuto dal criticare pubblicamente le decisioni.

Ma Nagel ha subito pressioni in patria per il tasso di inflazione più alto dagli anni '70 e per la percezione che la politica della BCE sia stata concepita per sostenere Stati indebitati come l'Italia e la Grecia, piuttosto che per tenere sotto controllo i prezzi.

La BCE sta cercando di far scendere i differenziali di rendimento utilizzando i proventi delle obbligazioni in scadenza in Germania e in altri Paesi del Nord Europa per acquistare più debito italiano, greco, spagnolo e portoghese. Sta anche lavorando ad un nuovo strumento per acquistare ancora più obbligazioni dell'Europa meridionale con denaro fresco.

In questo modo, è probabile che la Germania scenda al di sotto della sua quota di obbligazioni detenute dalla BCE, in quanto è improbabile che gli acquisti di obbligazioni periferiche siano accompagnati da maggiori acquisti di titoli core in futuro, hanno detto le fonti.

Inoltre, la Bundesbank subirebbe delle perdite se fosse costretta a vendere obbligazioni tedesche per compensare gli acquisti di debito da altre parti - anche se tali vendite sono improbabili per il momento.

Le fonti hanno detto a Reuters che la BCE preferirebbe drenare la liquidità attraverso aste di "assorbimento della liquidità" per le banche, piuttosto che con la vendita di obbligazioni.

Il nuovo strumento per l'acquisto di un maggior numero di obbligazioni dell'Europa meridionale sarà probabilmente soggetto a condizioni, come ad esempio che il debito di un Paese sia considerato sostenibile dalla BCE o che sia conforme alle regole fiscali e alle raccomandazioni economiche della Commissione Europea.