I leader dell'Africa occidentale domenica hanno imposto sanzioni al Niger, tra cui il blocco di tutte le transazioni finanziarie e il congelamento dei beni nazionali, per cercare di costringere la giunta che ha preso il potere nella nazione del Sahel la scorsa settimana a ripristinare l'ordine costituzionale.

Il Niger, che è uno dei Paesi più poveri del mondo e dipende in gran parte dagli aiuti e dai finanziamenti esterni, avrebbe dovuto emettere altre due obbligazioni sul mercato regionale il 7 e il 17 agosto, secondo il calendario delle emissioni dell'agenzia regionale di gestione del debito.