L'inviato dell'UE per i diritti umani a Cuba per discutere le conseguenze delle proteste del 2021

L'inviato dell'Unione Europea per i diritti umani si incontrerà venerdì con i funzionari cubani, mentre il governo comunista dell'isola affronta un forte rimprovero da parte del blocco europeo, degli Stati Uniti e dei gruppi per i diritti per aver incarcerato i manifestanti coinvolti nelle dimostrazioni antigovernative del 2021.

Il rappresentante dell'Unione Europea Eamon Gilmore ha detto che "tutti gli argomenti" sono sul tavolo prima del dialogo con gli alti funzionari cubani, dopo due giorni di incontri con il governo e la società civile dell'isola.

"Ci sono questioni in cui troveremo una causa comune, e altre in cui ci interrogheremo e talvolta ci sfideremo", ha detto Gilmore ai giornalisti all'Avana.

Il capo della politica estera dell'UE Josep Borrell, in visita a Cuba all'inizio di quest'anno, ha annunciato la visita di Gilmore, ma ha detto ai giornalisti che l'UE non avrebbe "imposto" richieste al governo dell'isola.

Gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno criticato la risposta di Cuba alle proteste del 2021 - le più grandi dalla rivoluzione del 1959 dell'ex leader Fidel Castro - come repressiva e pesante. I gruppi per i diritti affermano che circa 1.000 cubani sono stati imprigionati per le loro convinzioni politiche in seguito alle manifestazioni e a diverse proteste successive.

Il governo di Cuba incolpa il governo degli Stati Uniti di aver fomentato le proteste nel tentativo di rovesciare il governo di Cuba e afferma che le persone detenute sono colpevoli di aggressione, vandalismo e sedizione, tra gli altri reati.

"Nessuno viene condannato per le sue opinioni politiche", ha dichiarato il Ministero degli Esteri di Cuba prima della visita di Gilmore sui social media.

Le tensioni sulla questione si sono accese pochi giorni prima dell'arrivo di Gilmore, dopo che un prigioniero è morto questa settimana a Cuba, provocando un rimprovero da parte dell'ambasciata statunitense.

"Siamo indignati per la notizia della morte del prigioniero politico Luis Barrios Díaz mentre era detenuto a Cuba", ha dichiarato l'ambasciata. "Chiediamo al governo cubano di rispettare i diritti umani di tutti, compresi quelli dei prigionieri politici e delle persone detenute ingiustamente".

Johana Tablada de la Torre, diplomatico di spicco del Ministero degli Esteri di Cuba, ha definito la morte di Barrios Diaz "sfortunata", ma ha rimproverato agli Stati Uniti di intervenire negli affari interni di Cuba.

Il governo cubano non ha risposto a una richiesta di commento da parte di Reuters sulle circostanze della morte del prigioniero.