L'uomo italiano accusato di aver rubato libri non pubblicati si dichiara non colpevole a New York

Un uomo italiano che lavora nell'editoria a Londra si è dichiarato non colpevole a Manhattan per le accuse di aver rubato i manoscritti non pubblicati di centinaia di autori spacciandosi per redattori e agenti, nella speranza di rivendicare le idee letterarie degli autori come proprie.

Filippo Bernardini, 29 anni, si è dichiarato giovedì davanti al giudice magistrato Robert Lehrburger a Manhattan, un giorno dopo il suo arresto all'aeroporto internazionale John F. Kennedy.

I procuratori hanno detto che Bernardini, la cui voce su LinkedIn lo definisce coordinatore dei diritti per Simon & Schuster, dal 2016 ha creato indirizzi e-mail falsi e registrato più di 160 nomi di dominio fasulli per impersonare persone e aziende del settore editoriale.

Hanno detto che Bernardini sostituiva spesso una "m" minuscola con una "rn", in modo che, ad esempio, "simonandschuster" potesse apparire come "sirnonandschuster".

Tra le presunte vittime di Bernardini c'era un vincitore del Premio Pulitzer e, secondo le notizie pubblicate, anche Margaret Atwood e l'attore Ethan Hawke. Secondo i rapporti, è stato sospeso da Simon & Schuster.

Respingendo la richiesta di detenzione del pubblico ministero, Lehrburger ha fissato la cauzione di Bernardini a 300.000 dollari, garantiti dalla casa londinese del partner dell'imputato, che ha partecipato all'udienza. Bernardini dovrà consegnare il suo passaporto e sottoporsi al monitoraggio elettronico.

L'Assistente Procuratore degli Stati Uniti Daniel Nessim aveva definito Bernardini un rischio di fuga "schiacciante", e aveva detto che l'imputato aveva chiesto alle forze dell'ordine al momento dell'arresto, in sostanza: "Non sono un cittadino americano, come posso essere accusato negli Stati Uniti?".

Ma l'avvocato dell'imputato, Hannah McCrea, ha detto che Bernardini poteva stare da un amico nel West Village di Manhattan, e il suo partner ha accettato di consegnare il proprio passaporto per due mesi.

"Questa è un'esperienza molto umiliante" per l'imputato, ha detto McCrea. "Intende prenderla sul serio".

Simon & Schuster non è stata accusata di aver commesso un illecito. Giovedì non ha risposto alle richieste di commento.

Bernardini è stato accusato di frode telematica, che comporta una pena detentiva massima di 20 anni, e di furto di identità aggravato, che potrebbe aggiungere due anni.

Il caso è U.S. contro Bernardini, Tribunale distrettuale degli Stati Uniti, Distretto Sud di New York, n. 21-cr-00458.