Le aspettative di inflazione a medio termine sono rimaste ben ancorate all'interno dell'intervallo target, si legge nella lettera, datata 7 aprile ma resa pubblica martedì.

Il comitato per la fissazione dei tassi del BOT ha mantenuto l'opinione che una normalizzazione graduale e misurata dei tassi d'interesse rimane appropriata, con la ripresa economica in corso e alcuni rischi al rialzo per l'inflazione dovuti alle pressioni della domanda, si legge nella lettera.

Tuttavia, il BOT è pronto a modificare il ritmo e la tempistica della strategia nel caso in cui le prospettive di crescita e di inflazione dovessero cambiare.

Da agosto, il BOT ha aumentato il tasso di riferimento di un totale di 125 punti base all'1,75% per contenere l'inflazione. La prossima revisione della politica monetaria è prevista per il 31 maggio, quando gli economisti si aspettano un ulteriore rialzo dei tassi.

L'inflazione globale è scesa al 2,83% a marzo, tornando all'interno dell'intervallo target per la prima volta in 15 mesi.