I mercati azionari fanno ancora difficoltà a rimettersi in carreggiata dopo i guadagni realizzati tra gennaio e luglio. La settimana dI Ferragosto non offre particolare tregua. Avremo infatti una serie di importanti statistiche macroeconomiche in Asia e negli Stati Uniti. Ciò dovrebbe tenere i mercati in tensione in vista del simposio di Jackson Hole, l'incontro annuale dei banchieri centrali (24-26 agosto nel Wyoming). Il tema di quest'anno, "cambiamenti strutturali nell'economia globale", sarà probabilmente incentrato sulla nuova geopolitica del commercio e sull'intelligenza artificiale.
Variazioni settimanali*
STOXX EUROPE 600
459.17  -0.02%
Grafico STOXX EUROPE 600
S&P 500
4464.05  -0.31%
Grafico S&P 500
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32473.65  +0.87%
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86.55$  +0.16%
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Grafico EURO / US DOLLAR
Top/Flop della settimana

TOP

Capri Holdings Limited (+52%): Tapestry, la holding americana della moda che possiede i marchi Coach, Kate Spade e Stuart Weitzman, acquisirà Capri, la società madre di Michael Kors, Versace e Jimmy Choo, per 8,5 miliardi di dollari, con l'obiettivo di competere con i grandi gruppi del lusso europei (e soprattutto francesi). Se per Capri il mercato ha accolto con favore l'operazione, l'acquirente è stato invece punito duramente, con una perdita del 17% nel corso della settimana.

Emis Group (+27%): il fornitore britannico di software per l'assistenza sanitaria e di tecnologie informatiche ha ricevuto un'offerta di acquisizione dall'americana UnitedHealth per un valore di 1,2 miliardi di sterline. Questa mattina la CMA, l'autorità britannica per la concorrenza e i mercati, si è espressa a favore della fusione, spiegando di non aver individuato alcun problema di concorrenza con Optum, il servizio software per medici di base di proprietà di UnitedHealth.

Celsius Holdings (+21%): le bevande energetiche vanno a gonfie vele! Il marchio americano ha registrato ricavi trimestrali in crescita del 104% rispetto all'anno precedente, un margine lordo del 48,8% (rispetto al 38,5% del secondo trimestre 2022) e un margine netto del 12,6%. Grazie a un marketing incentrato sulla salute, Celsius ha guadagnato quote di mercato rispetto ai rivali Monster e Red Bull. La partnership siglata lo scorso anno con PepsiCo ha inoltre permesso al gruppo di entrare nella rete di distribuzione del gigante. Il titolo ha guadagnato il 72% dall'inizio dell'anno.

Applovin (+19%): lo specialista statunitense di applicazioni mobili è salito questa settimana dopo aver riportato un utile a sorpresa, rispetto alla perdita dell'anno precedente, e ricavi trimestrali migliori del previsto, anche se in leggero calo. La società di software vanta il successo del lancio del suo nuovo prodotto pubblicitario basato sull'intelligenza artificiale e investimenti sostenuti nella sua tecnologia.

Novo Nordisk (+17%): la star della settimana entra senza sorpresa in questa classifica. L'azienda farmaceutica danese ha annunciato buoni risultati per il suo farmaco Wegovy nella riduzione del rischio cardiovascolare negli adulti in sovrappeso e obesi. Grazie a questo successo e alle solide vendite dei suoi farmaci per la perdita di peso e per il diabete negli Stati Uniti, il gruppo ha alzato le sue previsioni di utili per l'intero anno: punta a una crescita dell'utile operativo tra il 31% e il 37% e a una crescita delle vendite tra il 27% e il 33%.

Eli Lilly (+16%) e Gerresheimer (11%): l'azienda farmaceutica americana e il produttore tedesco di imballaggi in vetro e plastica hanno beneficiato dell'"effetto Novo Nordisk". Eli Lilly, che ha riportato solidi risultati trimestrali e opera negli stessi mercati dell'azienda danese, sta beneficiando della forte domanda del suo farmaco per il diabete Mounjaro, che ha recentemente dato buoni risultati nella perdita di peso. Gerresheimer, in qualità di fornitore di siringhe automatiche per Wegovy e altri preparati per la perdita di peso di Novo Nordisk, si sta aprendo nuove prospettive di crescita e un nuovo massimo storico.

Toast (+14%):per la prima volta dalla sua introduzione in Borsa nel settembre 2021, la società di software per la ristorazione ha registrato un free cash flow positivo (39 milioni di dollari) e un EBITDA redditizio (15 milioni di dollari) nell'ultimo trimestre. Il gruppo, che ha anche registrato ricavi superiori alle aspettative (+45%), dovrebbe beneficiare dell'accordo con Marriott e dei 7.000 nuovi punti vendita per incrementare la propria crescita.

Telecom Italia (+9%): il governo italiano e la società di private equity americana KKR hanno firmato un memorandum d'intesa e faranno un'offerta congiunta per l'acquisto della rete fissa di Telecom Italia (TIM), andando così contro Vivendi che, in qualità di principale azionista, si aspettava un'offerta più generosa. Il Ministero dell'Economia, che deteneva il 9,81% della società, prenderà fino al 20% della futura entità che combinerà la rete fissa e la controllata dei cavi sottomarini.

 

FLOP

Plug Power (-22%): nonostante un fatturato trimestrale record di 260,2 milioni di dollari, questa settimana lo specialista statunitense dell'idrogeno verde è crollato dopo aver riportato una perdita netta superiore alle attese di 236,4 milioni di dollari, che si aggiunge ai 173,3 milioni del primo trimestre. Il gruppo ha dichiarato di star valutando le opzioni di finanziamento, compreso l'accesso al programma di prestiti del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (DOE). Nel frattempo, Roth MKM ha abbassato la propria raccomandazione sul titolo da buy a neutral.

Siemens Energy (-14%) e Siemens (-7%): i problemi di qualità delle turbine eoliche onshore di Siemens Gamesa, la filiale spagnola della tedesca Siemens Energy, continuano a minare la performance del titolo e della società. Per il terzo trimestre dell'esercizio finanziario, il gruppo ha stimato in 1,6 miliardi di euro il costo degli oneri legati a questi malfunzionamenti e ha registrato una perdita record di 2,9 miliardi di euro. E sta trascinando anche Siemens con sé. Da notare che questa mattina il CEO di Siemens Gamesa ha dichiarato di aver risolto i problemi di qualità delle turbine eoliche sui prossimi modelli.

Roblox (-18%): Roblox delude. L'editore di videogiochi, che sta soffrendo per il calo della domanda dei suoi giochi online e per l'intensificarsi della concorrenza, ha registrato una perdita trimestrale superiore al previsto. Il mercato si lamenta anche del fatto che le prenotazioni sono state inferiori alle stime degli analisti, nonostante siano aumentate del 22%. La media di utenti attivi giornalmente è aumentata del 25%, ma è stato inferiore alle previsioni.

Super Micro Computer (-18%): l'azienda statunitense specializzata in tecnologie per server e storage ha presentato timide prospettive, inferiori al previsto, appesantite dall'annunciato aumento degli investimenti nell'intelligenza artificiale. La punizione è severa, visto che il gruppo ha registrato utili e vendite trimestrali superiori alle stime di Wall Street e che sta collaborando con Nvidia e Advanced Micro Devices, due importanti attori del nuovo ecosistema dell'IA. Da notare che il titolo ha guadagnato il 230% dall'inizio dell'anno.

Draftkings (-13%): le cose si stanno muovendo nel settore delle scommesse online! Penn Entertainment, società americana specializzata in casinò e corse di cavalli, ha firmato un accordo decennale con ESPN, di proprietà di Disney. Penn cambierà il nome del suo sito di scommesse sportive da Barstool a ESPN Bet. Questa nuova importante alleanza ha suscitato timori tra i concorrenti del settore, tra cui DraftKings, che teme una perdita di quote di mercato nelle scommesse sportive.

Hapag-Lloyd (-9%): dopo l'eccezionale rimbalzo post-pandemia e la flessione dei prezzi del trasporto merci, il gigante tedesco del trasporto marittimo sta soffrendo la normalizzazione del settore. Ha registrato un utile netto di 2,9 miliardi di euro per il primo semestre del 2023, in calo del 67% rispetto all'anno precedente, a causa di una diminuzione del 3,4% dei volumi e del 38% dei noli. Il gruppo mantiene comunque le previsioni per l'intero anno.
Grafico Materie Prime
Materie prime

Energia: i prezzi del petrolio continuano a salire. Le recenti previsioni dell'OPEC hanno sostenuto l'attuale tendenza, con il cartello che ha confermato che il mercato si restringerà nel secondo semestre. L'OPEC prevede che il prossimo anno la domanda globale crescerà di 2,25 milioni di barili al giorno (mbd) grazie a una solida crescita economica. Tuttavia, l'Arabia Saudita manterrà il suo stretto controllo sulla produzione. Sempre in tema di prospettive, l'Agenzia Internazionale dell'Energia ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita della domanda mondiale, che dovrebbe aumentare di 1 mbd nel 2024 rispetto ai precedenti 1,15 mbd. L'Agenzia rimane cauta sugli effetti dell'aumento dei tassi sull'economia globale e sottolinea l'importanza della Cina, che dovrebbe rappresentare oltre il 70% della crescita della domanda nel prossimo anno. In altre parole, se l'anno prossimo la Cina dovesse avere un rallentamento, tutta la crescita della domanda di petrolio andrebbe in fumo. In termini di prezzi, il Brent europeo è vicino ai massimi dell'anno, a 86,40 dollari al barile. Anche il WTI statunitense è vicino al suo massimo annuale, a 82,50 dollari.

Metalli: è difficile capire che direzione prendere nel segmento dei metalli industriali, che vibra al ritmo delle statistiche economiche cinesi. I dati sono ancora contrastanti. Mentre la produzione di metallo tende ad aumentare, visti gli ultimi dati sulla produzione di catodi di rame, l'economia cinese sta scivolando verso la deflazione con l'ulteriore deterioramento dei prezzi al consumo e alla produzione. Di conseguenza, questa settimana il rame ha perso terreno sul LME, scendendo a 8420 dollari per tonnellata metrica. Il nichel ha seguito l'esempio (20.220 dollari), mentre l'alluminio e lo zinco si sono fermati rispettivamente a 2.160 e 2.480 dollari. Per quanto riguarda i metalli preziosi, le settimane si sono susseguite con l'aumento dei rendimenti obbligazionari che ha continuato a pesare sull'oro. La reliquia barbara ha chiuso la settimana in calo a 1.918 dollari.

Prodotti agricoli: a Chicago la febbre si è placata e questa settimana i prezzi dei cereali si sono stabilizzati intorno ai 630 centesimi per bushel per il grano e ai 480 centesimi per il mais. Gli operatori sembrano aver digerito l'uscita di Mosca dagli accordi sui cereali e stanno facendo i conti con le forti tensioni sulle infrastrutture portuali nel Mar Nero.
Grafico Materie Prime
Macroeconomia

Clima: mai contento. I dati sull'inflazione negli Stati Uniti, pur essendo in linea con le aspettative, non sono bastati ad arginare il consolidamento dell'S&P 500 avviato a inizio  mese. Tuttavia, le speranze erano giustificate: il CPI core si è attestato a +4,7% su base annua, rispetto al +4,8% del mese precedente. Nel frattempo, il mercato del lavoro continua a reggere bene, mentre il recente rimbalzo del petrolio non aiuta la causa della Fed e continua a far temere il proseguimento del ciclo di inasprimento monetario. Questo sembra essere il messaggio che gli investitori ricevono dai tassi di interesse: il rendimento del titolo decennale statunitense continua a salire, mentre l'ultima asta del titolo a 30 anni si è attestata al 4,189%, un livello che non si vedeva dal 2011. Allo stesso tempo, va notato che un ulteriore aumento dei tassi di interesse potrebbe nuovamente avere un impatto negativo sui titoli statunitensi, guidati dal Nasdaq 100, come avvenne nel 2022. La pubblicazione di venerdì dei prezzi alla produzione statunitensi leggermente superiori alle attese va in questa direzione. Sui mercati valutari, l'euro rimane al di sotto della soglia di 1,10 dollari, nonostante il leggero rialzo del biglietto verde dopo il PPI.

Criptovalute: il bitcoin ha registrato un leggero rialzo questa settimana, salendo dell'1,20% per flirtare con la soglia dei 29.500 dollari al momento in cui scriviamo. Nello stesso periodo l'ether è salito di poco meno dell'1,10% ed è ancora bloccato tra 1.800 e 1.900 dollari. L'annuncio di PayPal del lancio di una sua stablecoin non avrà in definitiva un impatto significativo sul mercato dei criptoasset. Finché la situazione normativa d'oltreoceano nel settore delle criptovalute non si chiarirà, un aumento sostenuto delle principali valute digitali appare momentaneamente compromesso.
Grafico di Prezzo
Nessuna tregua
La settimana di Ferragosto potrebbe essere piuttosto tranquilla per le aziende, ma non per questo si arresterà il flusso di pubblicazioni statistiche. Il PIL giapponese e la produzione e i consumi cinesi daranno il via alle ostilità martedì mattina, prima delle vendite al dettaglio e dell'indice Empire State negli Stati Uniti. Mercoledì saranno l'inflazione britannica e i verbali dell'ultima riunione della Fed a continuare la battaglia, prima dell'indice Philly Fed e delle rituali richieste settimanali di disoccupazione negli Stati Uniti giovedì.
Sul fronte delle società, sono pochi i nomi importanti rimasti in agenda per i risultati. Tuttavia, terremo d'occhio il duo Home Depot e Walmart, nonché Cisco e Tencent nel settore tecnologico.
La settimana successiva, Jackson Hole focalizzerà l'attenzione, poiché gli investitori cercheranno, come sempre, indizi sulla traiettoria della politica monetaria. Un eccellente fine settimana a tutte e a tutti.
*La performance settimanale degli indici e delle azioni si riferisce al periodo che va dall'apertura dei mercati il lunedì alla preparazione di questa newsletter il venerdì.
La performance settimanale di materie prime, metalli preziosi e valute si riferisce a un periodo di 7 giorni da un venerdì al successivo, fino alla preparazione di questa newsletter. Tali attività continuano la loro quotazione nei weekend.