ROMA (MF-DJ)--Nel Mezzogiorno la ripresa occupazionale è stata di bassa qualità, alimentandosi dell'aumento della precarietà, tornata sui livelli pre-pandemia, in anticipo rispetto al Centro-Nord attestandosi su livelli comunque inferiori rispetto al 2008 (-2,9%), al contrario di quanto avvenuto nel Centro-Nord (+2,6%).

Lo sottolinea la Svimez nel rapporto 2022. L'occupazione (media dei primi due trimestri), cresciuta in Italia del 3,6% (+791 mila unità) nel 2022, rispetto alla prima metà del 2021, ha premiato soltanto i maschi con un +0,2%, a fronte di un moderato calo dell'occupazione femminile a-0,8%. Secondo le proiezioni l'inflazione rimane al di sopra della crescita salariale negoziata per il 2022, continuando a erodere i salari reali nel corso dell'anno. Tra il 2008 e il 2021 le retribuzioni lorde in termini reali si sono ridotte di circa 9 punti al Sud e di circa 3 al Nord. Il rischio di una spirale inflazionistica salari-prezzi è molto contenuto, tanto è vero che i salari reali sono previsti in calo. Le riforme strutturali degli ultimi decenni hanno creato condizioni mediamente più sfavorevoli agli adeguamenti salariali.

alu

fine

MF-DJ NEWS

2811:08 nov 2022


(END) Dow Jones Newswires

November 28, 2022 05:10 ET (10:10 GMT)