I futures sulle azioni indiane NSE quotate alla borsa di Singapore erano in rialzo dello 0,47% a 17.789 alle 08:11 IST. I mercati asiatici erano in calo dello 0,51%.

L'India ha interrotto una striscia di perdite lunedì, quando i titoli chiave di Adani Group hanno arrestato il loro crollo di due sedute da quando il venditore di titoli short con sede negli Stati Uniti Hindenburg Research, la settimana scorsa, ha segnalato preoccupazioni sui livelli di debito del gruppo e sull'uso di paradisi fiscali, accuse che il conglomerato ha negato. Il rapporto ha pesato anche sulle banche, per le preoccupazioni sulla loro esposizione ai prestiti al gruppo.

Tuttavia, le sette società quotate del gruppo hanno perso 65 miliardi di dollari di valore di mercato dopo il rapporto, mentre le azioni dell'ammiraglia Adani Enterprises sono ben al di sotto del prezzo di offerta della sua cruciale offerta azionaria di follow-on da 2,5 miliardi di dollari, che ha visto solo il 3% di sottoscrizioni nei primi due giorni.

Gli investitori si concentreranno anche sul bilancio dell'Unione indiana che si terrà il 1° febbraio, con il percorso di consolidamento fiscale del Governo e il calendario dei prestiti per l'anno fiscale 2024 visti come fattori chiave.

I trader osserveranno anche il bilancio alla ricerca di eventuali incentivi per attirare gli investitori stranieri, che sono usciti dal mercato, soprattutto dopo il rapporto su Adani Group.

Gli investitori istituzionali stranieri hanno venduto 151,65 miliardi di rupie (1,86 miliardi di dollari) di azioni su base netta nelle ultime tre sessioni.

La decisione sui tassi della Federal Reserve è prevista per mercoledì, e l'attenzione si concentrerà sulla futura politica monetaria, che è fondamentale per le aziende indiane, in particolare per le aziende IT, che hanno una grande esposizione agli Stati Uniti.

Oltre alla Fed, questa settimana sono previste anche le decisioni sui tassi della Banca Centrale Europea e della Banca d'Inghilterra.

Ad aiutare le azioni nazionali potrebbero essere i prezzi del petrolio, che sono scesi di oltre il 2% in vista della riunione del gruppo OPEC+ e delle indicazioni di una forte offerta russa. Un calo dei prezzi è positivo per gli importatori di petrolio come l'India. [O/R]

TITOLI DA TENERE D'OCCHIO

** Larsen & Toubro: L'azienda ha registrato un aumento inferiore al previsto dell'utile netto consolidato nel terzo trimestre, a causa di una crescita moderata degli ordini.

** Tech Mahindra: l'azienda ha registrato un calo dell'utile netto consolidato trimestrale a causa di costi più elevati e di una moderazione della domanda.

** KEC International: L'azienda ha acquisito nuovi ordini per un valore di 11,31 miliardi di rupie.

** Bharat Petroleum: la società ha registrato un calo dell'utile netto trimestrale a causa della stagnazione dei prezzi al dettaglio. (1 dollaro = 81,5930 rupie indiane)