Il numero totale di queste imprese inadempienti è balzato del 26% a dicembre rispetto al mese precedente, secondo l'elenco pubblicato dalla Shanghai Commercial Paper Exchange.

Il picco di inadempienze sulla carta commerciale - un popolare strumento di debito a breve termine che gli sviluppatori cinesi utilizzano per ritardare i pagamenti ai fornitori - mostra una tensione di liquidità sostenuta nel settore immobiliare, nonostante un certo allentamento delle politiche.

L'elenco contiene anche un numero crescente di inadempienze da parte di fornitori di materiali da costruzione e aziende di decorazione, suggerendo che i problemi di indebitamento degli sviluppatori potrebbero diffondersi.

Un totale di 484 aziende erano in ritardo con almeno tre pagamenti di carta commerciale nel periodo compreso tra il 1° agosto e il 31 dicembre, secondo l'elenco, pubblicato sul sito web della borsa.

Il totale di dicembre era di 100 aziende in più rispetto a novembre e comprendeva 95 aziende del settore immobiliare, ovvero quasi un quinto del totale.

Quattro dei nomi sono società di progetto dello sviluppatore Shimao Group, che sta discutendo accordi di pagamento con i creditori dopo aver annunciato un default su un prestito fiduciario la scorsa settimana.

L'elenco, che non rivela cifre finanziarie, comprende anche aziende immobiliari controllate da Kaisa Group, che sta lottando per rimborsare gli investitori, secondo un'analisi delle aziende effettuata da Reuters.

Anche le aziende controllate da Greenland, Risesun Real Estate Development Co, China Grand Enterprises (CGE), Zoina Group e Seedland fanno parte della lista.

Shimao e Kaisa non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento e Greenland ha rifiutato di commentare. Risesun, Zoina, Seedland e CGE non hanno potuto essere raggiunti per un commento.

L'indice cinese CSI 300 Real si è ritirato dell'1% mercoledì mattina dopo essere sceso fino al 3,2%, mentre l'indice Hang Seng Mainland Properties ha perso l'1,4%.

La performance delle obbligazioni immobiliari è stata mista, con un'obbligazione Shimao che è crollata del 18% a Shanghai.

Il mercato cinese della carta commerciale è stato sottoposto a un nuovo esame nel 2021, con le autorità di regolamentazione che hanno richiesto una maggiore divulgazione nell'ambito degli sforzi per contenere il debito in aumento nel settore immobiliare.

La carta commerciale, che non viene conteggiata come debito fruttifero, è diventata sempre più una fonte di finanziamento per gli sviluppatori bloccati da altri canali di finanziamento.

China Evergrande Group, il costruttore più indebitato al mondo che sta lottando contro una crisi del debito, deve più di 200 miliardi di yuan (31,42 miliardi di dollari) in carta commerciale.

(1 dollaro = 6,3644 yuan cinesi)