ROMA (Reuters) - Dolce&Gabbana ha creato una società ad hoc per gestire direttamente lo sviluppo, la produzione e la vendita di profumi e cosmetici del marchio del lusso.

Lo ha annunciato l'AD Alfonso Dolce, spiegando che la decisione rientra in una "strategia di lungo termine che ci vede impegnati a consolidare, coltivare e promuovere le eccellenze artigianali e manifatturiere italiane", come dice in un'intervista all'Economia del Corriere.

Si tratta del primo gruppo del lusso italiano a decidere di portare in-house il business del beauty, solitamente gestito attraverso licenze. "Pensiamo a un modello di business che possa prevedere aggregazioni e gemellaggi con i nostri produttori in modo che vi sia una filiera italiana veramente integrata come è nel modello della moda", ha proseguito il manager.

Il gruppo ha terminato a dicembre un accordo di licenza con il gigante giapponese dei cosmetici Shiseido.

"A valore retail, il mondo beauty di Dolce&Gabbana vale poco più di un miliardo", per lo più grazie alle fragranze e, in misura minore, al makeup, mentre è assente nello skincare, dice all'Economia Gianluca Toniolo, ex manager Lvmh che della nuova società sarà amministratore delegato. L'obiettivo è passare dai primi 10 gruppi al mondo nelle fragranze ai primi cinque, dice.

Il fabbisogno per iniziare l'attività è tra i 200 e i 250 milioni di euro e sono previsti circa 130-150 posti di lavoro in Italia entro marzo 2023 e altri 100-120 all'estero.

(Giulia Segreti, tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Milano Claudia Cristoferi)