PARIGI (Reuters) - La più grande revisione delle norme fiscali transfrontaliere dell'ultima generazione dovrebbe entrare in vigore nel 2024.

Lo ha detto l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico in un aggiornamento del progetto per i ministri delle Finanze del G20.

La revisione, che è stata guidata dall'Ocse e che quasi 140 Paesi hanno approvato lo scorso anno, punta a tenere maggiormente conto dell'emergere di grandi aziende digitali, come Apple e Amazon che possono registrare gli utili in stati con bassa tassazione.

Il primo pilastro della riforma a due binari punta a riassegnare il 25% degli utili delle più grandi multinazionali del mondo per la tassazione nei Paesi in cui si trovano i clienti, indipendentemente dalla sede fisica delle società. Il secondo pilastro punta a fissare un'aliquota fiscale minima globale del 15%.

L'implementazione dei due pilastri era originariamente prevista per il prossimo anno, anche se l'obiettivo è sempre stato considerato molto ambizioso data la difficoltà di concordare modifiche complesse alle leggi fiscali di molti Paesi.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)