MILANO (MF-DJ)--Le dimissioni del premier mandano in tilt anche

l'operazione salva-Coni cui l'esecutivo di Giuseppe Conte stava lavorando,

come raccontato da questo giornale (MF-Milano Finanza del 30/12/2020).

Se il 27 gennaio non ci sarà un gabinetto in piene funzioni, non ci sarà

più tempo per evitare che l'Italia sfili ai Giochi olimpici di Tokyo (se

ci saranno) senza bandiera. L'allarme è stato lanciato ieri dal presidente

del Coni Giovanni Malagò. Sul tema della governance e dell'autonomia dello

sport «siamo in una situazione abbastanza particolare», probabilmente

«drammatica», anche se «in teoria si può ancora risolvere», ha detto il

numero uno dello sport italiano durante un'audizione informale sulla

riforma degli enti sportivi di fronte alle commissioni Cultura e Lavoro.

Malagò ha parlato dell'imminente riunione del comitato esecutivo del Cio

(Comitato Olimpico Internazionale) che potrebbe sancire la sospensione del

Coni. Il provvedimento impedirebbe agli atleti azzurri di gareggiare a

Tokyo il 23 luglio sotto la bandiera dell'Italia. «Fino al 27 gennaio,

giorno in cui si riunisce il comitato esecutivo del Cio, abbiamo tempo»

per risolvere la situazione, ha sottolineato Malagò. «Il Cio chiede nulla

di più e di diverso da quello che il governo italiano si è sempre

impegnato a sistemare. Il primo impegno è stato sottoscritto dal governo

italiano il 24 giugno 2019 nel momento della sottoscrizione dell'Host City

Contract» per l'assegnazione dei Giochi invernali del 2026 a Milano e

Cortina.

E il 27 gennaio è anche il giorno in cui Conte dovrebbe provare a varare

un nuovo esecutivo. Per Palazzo Chigi si tratta di un rebus (quello della

separazione da Sport e Salute delle funzioni autonome del Coni) da

risolvere in poche ore. Al momento della sottoscrizione, ha aggiunto

Malagò, «noi ci impegnavamo ad aderire agli articoli della carta olimpica.

Io credo che ci fosse e ci sia la volontà di sistemare questa situazione,

ma mi sento di dire che per colpa della politica questo discorso, a

distanza di 25 mesi, non è stato risolto». Il tutto il 27 gennaio sarà

anche l'ultimo comitato esecutivo del Cio prima di entrare in una sorta di

semestre bianco durante il quale le decisioni, avverse o a favore

dell'Italia, non si potranno prendere per via delle elezioni del nuovo

presidente del Comitato Olimpico. Oggi il Cdm proverà a varare la norma

salva-Coni.

fch

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January 26, 2021 02:09 ET (07:09 GMT)