MILANO (MF-DJ)--Un inizio promettente quello della campagna di Crowdlisting di Glass to Power sulla piattaforma di equity crowdfunding Opstart, parte dell'hub Crowdbase.

Aperta il 2 marzo scorso, in pochi giorni lo spin-off dell'Università degli Studi di Milano Bicocca, fondato nel 2016 con l'obiettivo di sviluppare tecnologie innovative per i concentratori solari luminescenti, ha raggiunto la cifra record di 1,7 milioni di euro, superando l'obiettivo minimo di 1 milioni di euro, mentre quello massimo è stato fissato a 5 milioni di euro. Grazie a Crowdlisting, percorso ideato da Opstart srl che unisce equity crowdfunding e Direct Listing, al termine della campagna Glass to Power si quoterà su Euronext.

Glass to Power fornisce una soluzione tecnologica innovativa nel campo dell'edilizia con le sue nanoparticelle brevettate che hanno la capacità di deviare la traiettoria della luce solare. Ogni vetrata Glass to Power contiene, infatti, una lastra di plexiglass all'interno della quale vengono disciolte le nanoparticelle. Quando i raggi solari colpiscono la superficie delle vetrate Glass to Power, grazie a queste nanoparticelle essi vengono deviati verso i bordi, fino a incontrare la striscia di celle fotovoltaiche che avvolge la vetrata. Qui ha luogo la reazione che trasforma l'energia del sole in energia elettrica.

Dalla sua fondazione nel 2016 ad oggi, la crescita del valore di Glass to Power è stata costante: se a settembre del 2016 il valore dell'azione era di 1 euro, a dicembre 2020 questo è salito a 48 euro.

Glass to Power ha inoltre avviato con successo un progetto in collaborazione con Notredame Srl, già startup tecnologica dell'incubatore dell'Università della Calabria. Il vetro fotovoltaico di Glass to Power sarà in grado di alimentare i dispositivi elettrocromici realizzati da Notredame, dando vita a infissi altamente innovativi in grado di produrre energia dalla luce del sole, essere oscurati on demand e di aumentare l'isolamento termico permettendo di incrementare l'efficienza energetica degli edifici al fine di ridurre in maniera sostanziale i consumi e l'impatto sull'ambiente.

E' giunta invece proprio in questi giorni la notizia che l'autorità brevettuale statunitense ha ufficialmente concesso il brevetto che protegge i concentratori solari luminescenti a base di nanoparticelle di Silicio e tutta la vasta famiglia di semiconduttori a gap elettronico indiretto di Glass to Power.

"Per noi è una grande soddisfazione", afferma Emilio Sassone Corsi, CEO di Glass to Power. "Attualmente questi materiali altamente promettenti per la tecnologia delle vetrate fotovoltaiche trasparenti sono in fase di industrializzazione nel sito produttivo della società a Rovereto. Questo risultato è di grande rilevanza strategica ed economica per la società, in quanto ne consolida il ruolo chiave nel vasto mercato del building integrated photovoltaics".

alb

alberto.chimenti@mfdowjones.it

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April 14, 2021 08:56 ET (12:56 GMT)