Almeno sette persone sono rimaste uccise nella valanga di domenica sulla Marmolada, che con oltre 3.300 metri (10.830 piedi) è la vetta più alta delle Dolomiti, una catena delle Alpi italiane orientali a cavallo tra le regioni di Trento e Veneto.

"Quando siamo arrivati abbiamo visto un disastro, ci siamo resi conto delle dimensioni di questa enorme valanga", ha detto Stefano Coter, capo della squadra di soccorso alpino locale e una delle prime persone a raggiungere la scena.

"Abbiamo trovato persone ferite che avevano bisogno di aiuto e altre che erano morte", ha aggiunto.

Gran parte dell'Italia è stata arroventata da un'ondata di calore di inizio estate e gli scienziati hanno detto che il cambiamento climatico sta rendendo i ghiacciai precedentemente stabili più difficili da prevedere.

Con il picco ancora instabile, i soccorritori hanno utilizzato droni ed elicotteri per cercare le vittime o cercare di localizzarle attraverso i segnali dei loro telefoni cellulari. Le squadre hanno trovato resti umani o attrezzatura da scalata in tre o quattro siti martedì.

Si temeva che il bilancio delle vittime potesse essere molto più alto, con altre 13 persone ancora irreperibili martedì mattina, ma la cifra è scesa a cinque dispersi nel corso della giornata.

Sette persone nella lista dei dispersi sono state ora rintracciate, ha riferito l'agenzia di stampa ANSA. Un italiano, anch'egli irreperibile, si stava infatti curando per le sue ferite in un ospedale della città di Treviso, vicino a Venezia, dall'incidente di domenica.

La Marmolada rimarrà chiusa ai turisti per il momento per consentire alle squadre di soccorso di operare, ha detto Giovanni Bernard, sindaco della città di Canazei.

Gli escursionisti della zona hanno detto di essere comunque spaventati e che avrebbero cercato di attenersi a percorsi più sicuri.

"In questo momento, dopo quello che è successo, mi sento un po' spaventato perché due giorni fa stavamo per camminare proprio vicino al ghiacciaio. Poteva succedere anche a noi", ha detto Mikael Bouchard, un 29enne di Lione.