ROMA (MF-DJ)--"Noi siamo pronti a rispettare tutte le scadenze concordate nel Piano, i cui target temporali e milestones potranno subire qualche lieve modificazione dettata unicamente dalle mutate condizioni

socioeconomiche e del mercato. In primis, livelli di inflazione molto più elevati di quelli attesi in fase di programmazione. In base a una stima puntuale su ciascuna delle misure a titolarità Mase, tale impatto può superare i 5 mld di euro nei prossimi anni".

Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica,

Gilberto Pichetto, nel corso di un'audizione presso la commissione

Ambiente del Senato, definendo "fondamentale la piena e rapida attuazione delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza".

"Un'altra ipotetica criticità che potrebbe essere registrata nei

prossimi mesi riguarda l'effettiva disponibilità e capacità delle

filiere produttive ad attuare specifici segmenti del Piano", ha aggiunto il ministro. "Per questo, in un'ottica di prevenzione, stiamo per avviare uno studio dedicato sulle misure più rilevanti a titolarità Mase".

"Sarà inoltre necessario favorire la reale capacità attuativa dei

progetti da parte degli enti territoriali, anche tramite un supporto

tecnico dedicato, per evitare che l'elevata frammentazione ed

eterogeneità dei soggetti attuatori, possa costituire un collo di

bottiglia insormontabile nella concretizzazione dei progetti", ha sottolineato Pichetto. "Per far fronte a questa sfida il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica si sta rafforzando e potrà contare entro fine anno su un nuovo contingente di esperti dedicati, che lavoreranno a fianco degli enti territoriali e dei beneficiari dei progetti, segnalando eventuali criticità in fase implementativa".

gug


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November 29, 2022 09:16 ET (14:16 GMT)