ROMA (MF-DJ)--"Allarma il quadro delineato dal rapporto Svimez 2022. Nel 2023 il Mezzogiorno rischia la recessione con un Pil che potrebbe ridursi fino a -0,4%. Pesano gli effetti territorialmente asimmetrici della crisi energetica che gravano maggiormente sulle famiglie e le imprese meridionali ampliando il gap economico Nord-Sud".

Lo ha dichiarato Paolo Capone, segretario generale dell'Ugl, commentando il rapporto Svimez 2022. "Si stimano 500.000 nuovi poveri a causa dell'aumento dell'inflazione, mentre quasi un lavoratore su quattro è precario. Numeri impressionanti che impongono interventi nel medio e lungo periodo. E' fondamentale stanziare risorse al fine di contrastare i rincari delle bollette e combattere il fenomeno della povertà energetica, al contempo servono investimenti ad alto moltiplicatore del Pil in politiche industriali e occupazionali", ha aggiunto Capone.

"In tal senso, gli 82 miliardi di euro del Pnrr destinati al Sud rappresentano un'opportunità senza precedenti per favorire lo sviluppo infrastrutturale del Mezzogiorno e garantire la coesione sociale e territoriale", ha concluso.

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2814:09 nov 2022


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November 28, 2022 08:09 ET (13:09 GMT)